Di: DailyForex
Dati sul lavoro inaspettatamente forti hanno aiutato a fornire supporto al Dollaro statunitense contro lo Yen giapponese. Secondo il Dipartimento del Lavoro statunitense, le nuove richieste di sussidi di disoccupazioni sono scese ad un livello visto l’ultima volta solo nel 2006, novità che aiuta gli investitori a calcolare la possibile tempistica dell’aumento del tasso da parte della Federal Reserve.
Nel frattempo l’Euro è rimbalzato contro il Dollaro, discostandosi dal recente minimo su 8 mesi attraverso dati di supporto provenienti sia dalla Germania che dalla Francia, che assieme costituiscono la guida economica dell’Eurozona.
Come riportato a Tokio alle 12:09 (JST) la coppia USD/JPY si è attestata a 101,79 Yen, a seguito dell’aumento dello 0,3% della scorsa notte a 101,86 Yen, picco su due settimane. La coppia EUR/USD è risalita a 1,3463 Dollari a seguito di un crollo a 1,3438 Dollari, sebbene la coppia sia ancora pronta ad un crollo dello 0,4% nel corso della settimana. I dati mostrano un aumento delle attività commerciali in Francia e Germania, che aiuta a mitigare le visioni ribassiste degli investitori che vogliono che l’Eurozona possa ancora dover affrontare una ricaduta come risultato delle sanzioni alla Russia, che potrebbero altrimenti far precipitare le cose verso un ulteriore allentamento da parte della Banca Centrale Europea.
Attenzione al PIL inglese.
Nel Regno Unito i mercati si concentreranno sull’imminente uscita del PIL per il secondo trimestre, che aiuterà anche gli investitori a valutare la futura politica monetaria della Bank of England. La BoE ha mostrato incoerenza nelle dichiarazioni dei giorni scorsi, e se l’economia fosse cresciuta del 3,1% (anno su anno) nel secondo trimestre, come previsto dagli analisti, questo potrebbe diradare qualche incertezza. La coppia GBP/USD veniva scambiata a 1,6990 Dollari, in ripresa dopo un minimo su un mese a quota 1,6967 Dollari.