Di: DailyForex
Con la possibilità che il FOMC della Federal Reserve mantenga la propria politica monetaria con tassi d’interessi estremamente bassi per un lungo periodo, durante la sessione asiatica di trading lo U.S. Dollar Index è stato scambiato ad un minimo su 7 settimane, estendendo le perdite di giugno.
Il Presidente della filiale di San Francisco ha dichiarato ieri che nonostante la ripresa economica degli Stati Uniti sia a buon punto, ritiene che i tassi d’interesse rimarranno invariati almeno fino a metà del 2015, o forse più. Gli operatori del mercato, tuttavia, sono meno ottimisti dei membri della Fed, e la svendita del Dollaro è continuata nonostante i recenti miglioramenti dei dati immobiliari statunitensi.
Come riportato a Tokio alle 10:41 (JST), lo U.S. Dollar Index veniva scambiato a 79,759 .DXY, allontanandosi di parecchio dal picco su 4 mesi toccato in Giugno di 81,020; dal mese di Giugno, lo U.S. Dollar Index ha perso all’incirca lo 0,7%. La coppia USD/JPY veniva scambiata a 101,32 Yen, vicina ad un minimo su sei settimane, mentre la coppia EUR/JPY è salita a 138,75 Yen, ed ora viene scambiata a più di 100 pips di differenza dal prezzo del mese di Giugno.
Prospettive della RBA mantengono cauto lo scambio del Dollaro australiano.
I traders che operano con il Dollaro australiano hanno atteso che la Reserve Bank of Australia confermasse le aspettative che il tasso d’interesse australiano rimarrà invariato al 2%. Comunque, la questione più importante è se il governatore della RBA Stevens ribadirà o meno la convinzione della banca centrale che un Dollaro Australiano troppo forte possa ostacolare l’economia australiana, cosa che potrebbe portare a speculazioni sul fatto che la RBA agirà a breve per indebolire la valuta.
La coppia AUD/USD veniva prima scambiata a 0,9432 Dollari, rimanendo a breve distanza dal prezzo di 0,94 Dollari registrato per circa un mese.