Di: DailyForex
Le borse asiatiche hanno subìto un crollo, dopo che le valutazioni hanno raggiunto il più alto livello toccata quest’anno, e con il crollo della BHP Billiton Ltd. (BHP) ha trascinato con sé le azioni materiali al loro peggior calo a livello regionale.
Lo MSCI Asia Pacific Index è sceso dello 0,2% da 148,59 alle 12:06 ad Hong Kong, con sette dei suoi dieci gruppi industriali in calo. Ieri l’indicatore ha chiuso dentro l’1% di un massimo su sei anni, dato l’allentarsi delle preoccupazioni sui conflitti politici globali. I dati americani di ieri mostrano che la pressione dell’inflazione è rimasta contenuta, e l’inizio delle costruzioni di nuove abitazioni è salito, dato che la Federal Reserve tiene d’occhio i rapporti economici per favorire una maggiore comprensione della tempistica dell’aumento del tasso d’interesse.
Lo Japan’s Topix index è salito dello 0,1% dopo un aumento delle esportazioni migliore delle previsioni nel mese di luglio, e anche le importazioni sono inaspettatamente aumentate. La Hidtachi Metals Ltd. ha aggiunto il 3,2% a 1,789 Yen dopo aver svelato il piano di acquisire la Waupaca Foundry Inc. a fronte di una spesa si 1.300.000 Dollari.
L’indice Hang Seng si Hong Kong ha guadagnato meno dello 0,1%, dirigendosi verso la chiusura più alta da Maggio del 2008. Lo Hang Seng China Enterprises Index, che tiene traccia di tutte le aziende cinesi quotate sulla terraferma, ha perdo lo 0,5%. Lo Shanghai Composite Index e l’Indiano S&P BSE Sensex Index sono scesi dello 0,1%.
Lo Straits Times Index di Singapore ha guadagnato lo 0,4%, mentre il Taiex index di Taiwan lo 0,2%. Il Kospi Index coreano è sceso dello 0,2%. L’ NZX 50 Index neozelandese ha guadagnato lo 0,6%, mentre l’indice di S&P/ASAX 200 dell’Australia si è mosso di poco.