Di: DailyForex
Ieri la Banca Centrale Europea ha fatto l’annuncio in merito alla polita monetaria e nonostante ci si aspettasse questo risultato, come indicato in un recente sondaggio di analisti ed esperti, sono stati i commenti cauti di Mario Draghi a far crollare successivamente l’Euro tra le paure degli investitori.
Secondo il presidente della BCE, le tensioni geopolitiche in Russia ed Ucraina, e l’imposizione da parte della BCE delle sanzioni nei confronti della Russia, sono state oggetto di preoccupazione che hanno minacciato l’economia dell’Eurozona. La Russia è un partner chiave per l’Eurozona, e le sanzioni imposte non solo dall’UE, ma dagli Stati Uniti e gli altri alleati, potrebbero compromettere la futura crescita dell’Eurozona. Draghi ha citato inoltre le tensioni in atto in Medio Oriente come un’altra area che rappresentava una minaccia.
Di conseguenza, l’Euro ha subìto una forte pressione alla vendita, e la coppia EUR/USD sta per chiudere la settimana con lo 0,5% di perdite; il cambio Euro Dollaro all’1:01 (JST) veniva scambiata a 1,3360 Dollari. Lo Yen giapponese è stato il beneficiario delle paure alimentate da Draghi, con la coppia USD/JPY che torna a 102,05 Yen mentre la coppia EUR/JPY veniva scambiata al ribasso, a quota 135,8345 Yen.
Anche la Bank of Japan sta per fare un annuncio in merito alla politica; gli analisti si aspettano che la BoJ mantenga lo status quo, ma dichiarano che se le previsioni della BoJ fossero deboli, potrebbe indurre aspettative su un ulteriore allentamento.
Dollaro australiano potrebbe recuperare su dati commerciali
Il Dollaro australiano ha subìto un recente calo dopo che il rilascio dei dati sul lavoro mostrava un inaspettato aumento del tasso di disoccupazione nel paese, tuttavia gli analisti sottolineano che i dati commerciali provenienti dalla Cina potrebbero fornire supporto, qualora si realizzasse l’aspettato aumento nell’esportazione. La coppia AUD/USD veniva scambiata a 0,9267 Dollari, in ripresa dopo il duro crollo di giovedì di quasi lo 0,9%.