Di: DailyForex
Un inaspettato miglioramento nell’attività del settore dei servizi ha favorito una spinta dello U.S. Dollar Index verso un picco su 11 mesi. Questo miglioramento ha aumentato le speculazioni sul fatto che anche la crescita economica del terzo trimestre sia aumentata, e probabilmente siamo sulla buona strada per chiudere gli obiettivi annuali alla pari.
L’ Institute for Supply Management ha riportato una lettura positiva del PMI non manifatturiero, da 56,0 a 58,7 , la più alta lettura in 8 mesi, superando le aspettative degli analisti. Nel frattempo, anche un miglioramento negli ordini di fabbrica ha favorito lo slancio del Dollaro statunitense.
Come riportato a Tokio alle 11:17 (JST), lo U.S. Dollar Index veniva scambiato ad un picco su 11 mesi a quota 81,626 .DXY prima di scendere leggermente a 81,537 .DXY . La coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,3370 Dollari, allontanandosi dal minimo su nove mesi di 1,3358 Dollari. La coppia USD/CAD ha toccato un picco su tre mesi a quota 1,0977 Dollari, lontana dal minimo di Giugno di 1,0620 Dollari.
Crollo dei prezzi d’esportazione fa scendere il Dollaro neozelandese.
Il Dollaro neozelandese continua ad essere significativamente sotto pressione, di nuovo a causa di un crollo dei prezzi dei prodotti caseari, prodotti della cui esportazione la Nuova Zelanda ha fatto un settore chiave. Di conseguenza, la coppia NZD/USD è scesa ad un minimo su due mesi a quota 0,8428 Dollari prima di recuperare e risalire a 0,8442 Dollari; a partire da massimo registrato il mese scorso di 0,8839 Dollari, il Dollaro neozelandese ha perso circa il 4,5%.