Di: DailyForex
Gli operatori del mercato sono stati presi alla sprovvista da una Bank of England sorprendentemente accomodante, che ha fatto scendere la Sterlina inglese ad un minimo su 4 mesi contro il Dollaro statunitense.
Mercoledì i mercati hanno sperato che la Bank of England fornisse indizi sulla tempistica del prossimo aumento del tasso d’interesse, vista la situazione economica in miglioramento per il mercato del lavoro inglese. Tuttavia, Mark Carney, governatore della BoE, ha riportato che una crescita nel salario viene vista come un problema critico dai membri del comitato per l’impostazione della politica della banca centrale, e ci sono state preoccupazioni in merito a quanto fosse grave la situazione per far loro assumere una posizione più accomodante.
La BoE ha anche abbassato le sue previsioni di crescita dei salari per quest’anno e il prossimo, sottolineando la probabilità di un crollo anche dell’inflazione, che imane tuttavia vicina al target della banca. I mercati sono stati presi alla sprovvista, dato che solo qualche mese fa Carney dava l’impressione quasi certa di un imminente aumento del tasso d’interesse.
Come riportato a Tokio alle 11:33 (JST), la coppia GBP/USD è crollata dello 0,7% per essere scambiata a 1,6688 Dollari; nel frattempo la coppia GBP/USD ha raggiunto gli 80,20 Pence, e la coppia GBP/JPY è scesa a 170,79 Yen. La Sterlina inglese ha registrato, infatti, la peggior performance fra tutte le valute più importanti, a causa della sorpresa. Il declino della Sterlina ha favorito lo U.S. Dollar Index, tuttavia, con l’Indice che veniva scambiato a 81,602 .DXY, con un profitto dello 0,1%. La coppia EUR/USD è rimasta in un intervallo di trading limitato a quota 1,3364 Dollari, allontanandosi dal precedente picco di 1,3416 Dollari.
Investitori Euro attendono dati sul PIL
Le notizie economiche provenienti dall’Eurozona continuano ad aggiungere pressione sull’Euro; di recente i dati hanno mostrato una contrazione nella produzione industriale durante il mese di Giugno, che ha aggiunto benzina sul fuoco per le aspettative che vedono la Banca Centrale Europea fornire ulteriori stimoli per favorire l’economia dell’Eurozona. Gli analisti ritengono che la valuta comune probabilmente testerà di nuovo il minimo su nove mesi toccato la scorsa settimana a quota 1,3333 Dollari, se deluderà anche il PIL dell’Eurozona.