Di: DailyForex
Mercoledì la borsa asiatica è salita, ponendo fine al più lungo calo dell’indice regionale in 12 anni, mentre l’industria dei metalli è salita ed i tassi dei mercati finanziari cinesi sono scesi, con la banca centrale cinese che ha incrementato i suoi stimoli. Il Dollaro è salito ancor prima del riesame dei tassi d‘interesse da parte della Federal Reserve.
Entro le 12:25, l’ MSCI Asia Pacific Index aveva già guadagnato uno 0,4%, in rialzo per la prima volta in dieci giorni, con un misuratore delle azioni cinesi a Hong Kong che è salito dell’1,9%. I tassi d’interesse cinesi ad un anno sono scesi ai livelli più bssi da giugno, ed il costo del debito asiatico contro il default è sceso per il secondo giorno. A Londra il rame e il nickel sono saliti almeno dello 0,5%. L’indice dei futures Standard & Poor 500 è sceso dello 0,1%, mentre il Dollar Spot Index è salito dello 0,1% dopo il peggior crollo in tre mesi registrato ieri.
Nella tarda giornata di mercoledì la Fed terminerà il meeting di due giornate. Molti esperti abbracciavano l’ipotesi di una linea più dura, ma durante la notte le aspettative sono cambiate dopo che un giornalista del Wall Street Journal ha sostenuto che non sarebbe intervenuto alcun grande cambiamento.
Indice Nikkei in rialzo dello 0,1%.
Le azioni giapponesi si sono riprese dopo cinque giornate positive martedì. L’indice di riferimento Nikkei veniva scambiato all’interno del livello 16.000, avvicinandosi al picco su otto mesi di venerdì.
Il Mitsubishi Motor è salito dello 0,5% dopo l’annuncio di un futuro investimento del valore di 600 milioni di Dollari in Indonesia, volto alla costruzione di una fabbrica e allo sviluppo di una nuova auto.
Le azioni di Shanghai sono salite dello 0,1%, in ripresa dal minimo su due settimane registrato martedì, e si avvicinano ad un massimo su un anno e mezzo registrato precedentemente questa settimana.