Di: DailyForex
Martedì i mercati azionari globali hanno subìto un duro crollo e il petrolio è sceso ad un minimo su 27 mesi, con gli investitori che hanno spostato i fondi nei beni - rifugio del debito governativo, poiché i flebili dati economici dall’Europa hanno fatto crescere le preoccupazioni per la domanda globale.
L’indice primario di riferimento di Wall Street, lo S&P 500 ha perso l’1,5% scendendo quasi al suo più basso livello in due mesi. Il Russel 2000 è sceso nei pressi di un minimo su un anno, dato che gli investitori hanno finito col afre scommesse più rischiose in vista dei rapporti sui profitti del terso trimestre in uscita ad inizio settimana.
Il catalizzatore primario della debolezza dei mercati azionari sono state le cattive notizie provenienti dalla Germania, maggiore economia europea. Dopo che lunedì si è avuta notizia del peggior calo mensile di ordini industriali in Germania dalla crisi del 2009, i dati hanno indicato che l’output industriale del paese è sceso di 4 punti percentuali solo nel mese di agosto, il peggior calo in 5 anni.
Azioni statunitensi in calo
I mercati statunitensi sono crollati nel corso della sessione di mercoledì, chiudendo vicino ai minimi della giornata. I bond decennali del tesoro statunitensi hanno registrato un rally, facendo scendere i propri rendimenti del 2,34% il livello più basso da Agosto.
Il Dow Jones è sceso di 272,52 punti, o dell’1,6% a 16.719,39, lo S&P 500 ha perso 29,72 punti, o l’1,51% a 1.935,10 ed il Nasdaq Composite ha perso 69,60 punti, o l’1,56%, a quota 4.385,20.
I bond trentennali del Tesoro hanno aggiunto un punto nel prezzo arrivando a toccare il rendimento più basso da Maggio del 2013, e il rendimento dei titoli decennali di riferimento tedeschi è sceso dello 0,9303%.
L’indice globale MSCI delle performance delle azioni in 45 paesi è sceso dello 0,97%, mentre l’indice paneuropeo FTS Eurofirst 300 è sceso dell’1,5%.