Di: DailyForex
Mercoledì le borse asiatiche sono scese, dato che i disordini civili ad Hong Kong ne hanno minato la fiducia. L’indice del Dollaro è stato sul punto di registrare un massimo su quattro anni dopo aver registrato il miglior profitto trimestrale in sei anni.
Ci si aspettava che nella giornata di trading asiatica ci sarebbe stata più calma del solito, con la Cina che chiude per il National Day e gli investitori che monitorano febbrilmente gli sviluppi dei disordini civili pro-democrazia ad Hong Kong, con migliaia di protestanti che hanno aumentato la pressione sull’attuale governo pro-Pechino.
Il maggiore indice della MSCI delle azioni dell’Asia e del Pacifico al di fuori del Giappone, è sceso dello 0,4%, mentre le azioni del Nikkei giapponese hanno perso in media lo 0,2%. L’indice di riferimento giapponese è salito del 4,9% a Settembre, il maggior aumento mensile dallo scorso Novembre.
Dollaro statunitense vs. Euro
L’indice del Dollaro DXY, che tiene traccia del Dollaro contro un paniere di valute rivali, ha toccato un massimo su 4 anni a quota 86,218 , chiudendo alla fine a 85,939.
L’Euro è sceso ad un minimo di 1,2571 martedì, dopo che i dati hanno mostrato un rallentamento della deflazione nella zona Euro, il culmine di un mese pessimo in cui la valuta ha perso il 3,82%, il più grave declino in due anni. A fine giornata era stabile a 1,2628 Dollari. Quest’ultimo è salito di circa l’1% contro lo Yen a quota 106,97 , dopo aver toccato un massimo su sei anni a 109,86 Yen nella giornata di martedì.
Il petrolio greggio della Brent è salito dello 0,2% a quota 94,82 Dollari al barile, dopo aver registrato un 16% di perdite nel trimestre, il peggior dato in due anni. Lo U.S. Crude è salito di circa lo 0,2% arrivando a 91,34 Dollari al barile, dopo aver perdo il 12% per il trimestre, anche qui la peggior perdita per trimestre in due anni.