Di: DailyForex
I titoli asiatici sono andati al rialzo, con l’indice regionale di riferimento che si appresta a segnare il quarto giorno di profitti, a fronte di un aumento dei proventi nei settori dell’energia e dell’assistenza sanitaria, contro un calo dell’indice giapponese ed uno Yen più forte.
Alle 9:03 ora di Tokio l’indice MSCI Asia Pacific era salito dello 0,1% a quota 140,90 punti, dopo il rialzo dell’1,1% degli ultimi tre giorni di trading. L’indice giapponese Topix ha perso lo 0,3% mentre lo Yen è salito dello 0,1% arrivando a quota 117,81 Yen per Dollaro dopo il rialzo dello 0,3% di ieri. I titoli statunitensi sono scesi su un calo record della fiducia dei consumatori, che ha compensato la rapida espansione economica.
“Abbiamo un quadro misto” ha dichiarato Chris Weston, Chief Market Strategist alla IG Markets Ltd. di Melbourne. “Attualmente potremmo vedere il mercato perdere slancio, ma un pullback costituirebbe un’opportunità d’acquisto”.
Il Kospi sudcoreano è salito dello 0,1%. L’australiano S&P/ASX 200 è salito dello 0,9%, mentre l’indice neozelandese NZX 50 dello 0,3%.
Oggi i futures dello Standard & Poor’s 500 sono rimasti quasi invariati. L’indice ieri è sceso dello 0,1%. A novembre, negli Stati Uniti la fiducia dei consumatori è scesa ad un minimo su cinque mesi, e ad un livello ancor più basso delle stime peggiori, apparse in un sondaggio di economisti pubblicato da Bloomberg. Il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annualizzato del 3,9% nel terzo trimestre, in rialzo rispetto alle stime del 3,5%.
Il petrolio greggio della West Texas Intermediate è sceso al livello più basso in più di 4 anni dopo il fallimento delle nazioni che riforniscono un terzo del fabbisogno mondiale di greggio di impegnarsi a ridurre i volumi di produzione prima del meeting di domani dell’OPEC.
I futures dell’indice Hag Seng di Hong Kong e dell’indice Hang Seng China Enterprises hanno perso ciascuno lo 0,1% nell’ultima sessione di trading.