Di: DailyForex
Durante la prima giornata di trading settimanale i mercati asiatici sono stati misti, dopo il rilascio da parte del Giappone dei dati sulla crescita del terzo trimestre, risultati peggiori delle aspettative, mentre i mercati continentali hanno accolto il lancio del tanto atteso collegamento fra le borse di Shanghai ed Hong Kong.
I dati di lunedì hanno mostrato una contrazione dell’economia giapponese nel terzo trimestre, contro le aspettative di crescita. Il PIL si è ridotto ad un tasso annualizzato del 1.6% nel trimestre di settembre, il secondo calo diretto, che corrisponde alla classica definizione di recessione.
Inadeguata al cambiamento dei prezzi, l’economia si è contratta ad un tasso annualizzato del 3%, ha dichiarato il Cabinet Office. Le azioni giapponesi sono scese. Nel secondo trimestre l’economia si è contratta del 7,3%.
Tokyo -2.6%
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso ad un minimo su una settimana a 17,037 punti dopo che i dati economici della nazione hanno mostrato l’inaspettata scivolata in recessione. Dopo aver toccato in mattinata un massimo su sette anni a quota 117,04 Yen, la coppia USD/JPY è scesa a 115,7, alle 11:20 SIN/HK.
“Recentemente la coppia Dollaro/Yen si è mossa in concomitanza con il mercato azionario giapponese, per questo il calo del Nikkei ha scacciato la coppia dai picchi registrati”, ha dichiarato a Reuters Masafumi Yamamoto, market strategist a Tokio per la Praevidential Strategy.
Nonostante nell’ultimo trimestre le esportazioni e la spesa per i consumi siano cresciuti, non sono stati sufficientemente forti da compensare l’impatto di un calo nelle scorte di merci invendute, segno che le aziende non erano propense a spingere la produzione. Anche gli investimenti dell’edilizia residenziale sono risultati deboli, mentre la spesa pubblica ha avuto impatto positivo sul PIL.