Di: DailyForex
Lunedì le azioni asiatiche si sono mosse in punta di piedi, seguendo i nuovi profitti di Wall Street, l’Euro si è aggirato intorno a minimi su 28 mesi contro il Dollaro, sui nervosismi in vista del voto nel parlamento greco, il quale potrebbe portare alle elezioni anticipate.
L’indice MSCI Asia- Pacifico delle azioni al di fuori del Giappone è salito dello 0,1%. Il Nikkei di Tokio ha guadagnato lo 0,4%, le azioni australiane sono salite dello 0,6%.
Il Dow e lo S&P 500 hanno chiuso entrambi a livelli record venerdì dopo un rally importante.
L’Euro è rimasto pressoché invariato a 1,2173 Dollari, non lontano dal suo livello più basso da agosto 2012 a quota 1,2165 Dollari, toccato la scorsa settimana.
Grecia
Lunedì la Grecia affronterà il voto in parlamento che decide se l’attuale coalizione di governo riceverà abbastanza voti da eleggere un presidente. In caso di fallimento, i mercati temono si potrebbe arrivare alle elezioni anticipate che potrebbero portare l’opposizione di sinistra con il partito di Syriza al potere, mandando a monte un piano di salvataggio internazionale.
L’ex commissario europeo Stavros Dimas, candidato nella coalizione di governo, dovrà ottenere 180 voti in parlamento per poter esserne eletto presidente. Se Dimas fosse eletto l’Euro potrebbe rimbalzare, dal momento che la Grecia potrebbe continuare a trattare con i propri creditori.
“D’altra parte, l’Euro potrebbe scendere a quota 1,21 Dollari se non si arrivasse a 180 voti, dal momento che il mercato pondererà il rischio che il partito di sinistra di Syriza, contrario alla ricostruzione finanziaria, potrebbe prendere il potete con le elezioni anticipate il prossimo anno”, ha dichiarato Masafumi Yamamoto, market strategist per la Praevidentia Strategy di Tokyo.
Il Dollaro ha guadagnato lo 0,1% per essere scambiato a 120,420 Yen, rimanendo nei pressi del massimo su 7 anni e mezzo a quota 121,86 toccato precedentemente questo mese, tuttavia non ha slancio sufficiente da tentare di oltrepassare quel picco.
Il greggio statunitense è rimbalzato su rinnovate tensioni in Libia.