Di: DailyForex
Le azioni asiatiche sono scese fra una contrazione dei volumi di trading, con l’indice regionale che si dirige verso il primo calo annuale dal 2011. Lo Yuan è sceso al livello più basso da giugno, mentre il petrolio greggio è salito da un minimo su cinque anni.
Alle 11:32 ora di Tokio l’indice MSCI Asia - Pacifico aveva perso lo 0,4%, estendendo le perdite di quest’anno al 2,5%. Il volume di trading delle borse cinese, giapponese e coreana è sceso del 16% rispetto alla media mobile su 30 giorni. I futures dello Standard & Poor 500 hanno guadagnato lo 0,1% dopo che l’indicatore statunitense ieri è salito a livelli record. Lo Yuan ha perso lo 0,1% contro il Dollaro, segnando i tre giorni di perdite peggiori da marzo. Il greggio a New York è salito dello 0,3%, portando il calo di quest’anno al 45%.
L’indicatore in Dollari Asia - Pacifico è rimasto indietro rispetto ai rally azionari statunitensi ed europei quest’anno, mentre l’indice del Dollaro ha segnato il peggior calo annuale dal 2008. Si prevede che i dati di questa settimana mostreranno un calo dell’indicatore ufficiale delle industrie manifatturiere cinesi a più di un minimo su due anni nel mese di dicembre.
Durante l’ultimo giorno di trading della nazione per il 2014, l’indice giapponese Topix ha perso lo 0,4%, facendo scendere i profitti del 2014 al 9%. L’australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,6%, mentre l’indice coreano Kospi è sceso dello 0,7%. Lo Shanghai Composite Index cinese ha registrato un -0,1%, portando I profitti di quest’anno al 50%.
Il cross USD/CNY è sceso a quota 6,229 Dollari per Yuan, con lo Yuan che ha perso lo 0,12% portando i suoi tre giorni di perdite allo 0,51%, come mostra il China Foreign Exchange Trade System. Quest’anno la valuta è scesa del 2,8% contro il biglietto vede, segnando la prima perdita annuale dal 2009.
L’Euro è sceso dello 0,1% arrivando ad essere scambiato a 1,2136 Dollari, il livello più basso da agosto 2012. Ieri, in Grecia i rendimenti dei titoli a tre anni sono saliti del 12%, e l’indicatore azionario della nazione è sceso dell’11%. Il primo ministro greco Antonis Samaras chiederà di indire le elezioni il 25 gennaio, poche settimane prima che si estingua il piano di salvataggio di 240 miliardi di Euro della nazione (292 miliardi di Dollari).