Di: DailyForex
Gli investitori scommettono sulla probabilità che oggi la Banca Centrale Europea annunci la portata e i propositi di un programma di acquisto di bond nel tentativo di ravvivare l’economia in perdita della zona Euro, mentre giovedì le azioni asiatiche sono andate vicine ad un massimo su otto settimane.
L’Euro è rimasto tranquillo in vista della decisione della BCE dopo gli ampi intervalli di trading della giornata di ieri, che ha visto l’indice MSCI Asia - Pacifico (MXAP) perdere lo 0,1% scendendo a 134,46 punti a Tokio prima dell’apertura dei mercati in Cina e a Hong Kong. Il Dollaro canadese è andato sotto i riflettori dopo essere sceso quasi ad un minimo su sei anni, in seguito alla mossa a sorpresa della Bank of Canada di tagliare i propri tassi di deposito overnight nel tentativo di supportare l’economia dopo i recenti crolli dei prezzi del petrolio greggio.
L’indice giapponese Topix ha perso lo 0,1%. L’australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,5%, il Kospi Index del Sud Corea lo 0,4%. L’indice neozelandese NZX 50 è salito dello 0,2%, dopo la chiusura di ieri a massimi record.
La proposta del comitato esecutivo della BCE prevede un programma di Quantitative Easing (QE) che permetta alle banche di acquistare 50 miliardi di Euro (58 miliardi di Dollari) in bond ogni mese a partire da marzo, per un totale di acquisti in asset per 1,3 mila di miliardi fino alla fine del 2016, secondo i funzionari della banca centrale.
Non tutti però sono ottimisti circa la mossa della BCE. “Non credo che nemmeno un pacchetto da mille miliardi di Euro sarà sufficiente a salvare l’Eurozona” ha dichiarato Matthew Sherwood, responsabile della divisione di ricerca degli investimenti presso la Perpetual Ltd. di Sydney, il quale gestisce all’incirca 21 miliardi di Dollari in fondi. “Nella fattispecie, può essere che questo processo sia stato trascinato così a lungo da essere quasi già tenuto in conto nei prezzi del mercato finanziario".
Anche Mitul Kotecha, stratega alla Barclays è diffidente. “L’impatto sull’Euro a seguito di un tale annuncio, oggi, è discutibile, date le elevate aspettative del mercato, e non è da escludersi una reazione nel breve periodo del tipo “acquisto sulle speculazioni, vendita sui fatti”, con una probabile breve stretta, a meno che non venga annunciato qualcosa di maggiormente significativo”, ha dichiarato.