Di: DailyForex
Il governatore della Reserve Bank of India Raghuram Rajan ha tagliato i tassi d’interesse in una revisione non programmata per favorire la crescita della terza maggiore economia asiatica dopo la diminuzione dell’inflazione. I titoli azionari, i bond e la Rupia sono andati al rialzo dopo questa notizia.
Rajan ha abbassato i tassi di interesse di riferimento dall’8 al 7,75%, la prima riduzione da maggio 2013. L’inflazione dei prezzi al consumo probabilmente sarà inferiore al target del 6% della banca centrale entro gennaio 2016, secondo Rajan.
“La chiave per un ulteriore allentamento sono i dati che confermano le continue pressioni disinflazionistice” ha detto Rajan in un discorso. “Fondamentale, sarà anche sostenere un buon risanamento di bilancio, così come prendere delle misure atte a superare le limitazioni dell'offerta e garantire la disponibilità di dati-chiave come l’energia, il territorio, i minerali e le infrastrutture”.
Attenzione verso inflazione in diminuzione
Da quando ha assunto la propria carica a settembre 2013, il governatore indiano ha spostato il suo focus sul controllo dell’inflazione e la mossa di oggi dà segnali di fiducia che le pressioni sui prezzi resteranno sotto controllo. Questo pone l’India su un percorso diverso da Brasile e Russia, che hanno innalzato i tassi a dicembre per controllare l’inflazione e supportare le loro valute.
Alle 10:13 a Mumbai, l’indice di riferimento S&P BSE Sensex è salito dell’1,6%, miglior performance in Asia. La Rupia si è rafforzata di quasi lo 0,8%, arrivando ad essere scambiata a 61,72 per Dollaro, il livello più alto da novembre. I rendimenti dei bond statali a 10 anni sono scesi di 10 punti base al 7,67%, il livello più basso da luglio 2013.
Rajan ha segnalato un possibile allentamento già nel 2015. La banca centrale non “intende fare marcia indietro” una volta presa la decisione, ha detto. La prossima revisione in programma è per il 3 febbraio.
“Questo segnala un cambiamento, in futuro, della posizione di fondo”, ha dichiarato oggi alla CNBC Arvind Subramanian, chief economic adviser per il Ministero delle Finanze indiano. “Non dovrebbe essere visto solo come un taglio”.