Di: DailyForex
Durante le ultime sessioni, i solidi fondamentali hanno spinto il Nikkei a toccare nuovi massimi su 15 anni, portando alcuni analisti ad alzare i propri target, sulle aspettative che continui lo slancio rialzista tra i forti flussi di capitale.
La maggior parte dei titoli asiatici giovedì è salita, con gli indici regionali di riferimento che si apprestano a segnare il maggior rialzo mensile da settembre 2013 grazie all’aumento dei proventi nei settori dei consumi dell’assistenza sanitaria.
Con tre titoli che salgono per ogni due in perdita, l’indice MSCI Asia- Pacific è sulla strada giusta per registrare un +4,3% questo mese ed un aumento settimanale dello 0,9%, in seguito all’accordo siglato questa settimana fra la Grecia e i suoi creditori per estendere i finanziamenti del piano di salvataggio per altri quattro mesi, mentre il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha attenuato le preoccupazioni di un imminente aumento dei tassi d’interesse.
“Negli ultimi due anni le performance del mercato sono state ampiamente favorite dalla Fed” ha dichiarato a Bloomberg Television Scott Wren, senior equity strategist che aiuta a supervisionare 1,4 mila miliardi alla Wells Fargo Advisors LLC. “A questo punto le valutazioni non sono tirate. Abbiamo molto più spazio nel lato rialzista”.
Secondo i dati riportati da Bloomberg, all’ultima chiusura l’indice regionale di riferimento veniva scambiato a 14,6 volte gli utili attesi, livello più alto da marzo 2013, comparabile al 17,8 volte gli utili attesi dello Standard & Poor’s 500.
L’indice giapponese Topix è salito dello 0,3%, mentre il cross Dollaro/Yen, dopo il -0,5% di ieri, ha esteso le perdite scendendo a quota 119,27 Yen. A gennaio la produzione industriale giapponese a salita del 4% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli analisti di un rialzo del 2,7%. Rispetto all’anno precedente, i prezzi al consumo sono saliti del 2,2%, comparati con le stime di un aumento del 2,3%.