Di: DailyForex
Mercoledì i mercati azionari asiatici sono stati calmi mentre le principali valute si sono a malapena mosse, visto che gli incombenti meeting nell’Eurozona per discutere della crisi del debito greco hanno oscurato una solida chiusura a Wall Street.
I ministri delle finanze dell’Eurozona si incontreranno mercoledì, mentre i leader dell’Unione Europea giovedì, anche se i funzionari stanno già minimizzando le possibilità di una svolta drastica.
La giornata di festività a Tokio ha portato poco movimento, lasciando l’indice MSCI Asia-Pacifico al di fuori del Giappone in flessione di un leggero 0,03%.
I titoli a Shanghai sono saliti dello 0,2%, dal momento che una lettura estremamente bassa dell’inflazione ha fatto crescere i timori per la deflazione, intensificando la pressione per ulteriori stimoli.
Martedì la banca centrale cinese ha detto di essere pronta a fronteggiare una recessione, non prendendo troppi rischi con la creazione di credito.
Il principale indice australiano è sceso dello 0,6% nonostante un sondaggio abbia mostrato un aumento della fiducia dei consumatori, arrivata ad un picco su 13 mesi sulla scia del taglio dei tassi d’interesse interni.
Il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,79%, mentre lo S&P 500 è salito dell’1,07% e il Nasdaq dell’1,3%.
I rendimenti dei titoli statunitensi a 10 anni sono andati vicini all’1,99% dopo aver toccato un massimo su 4 settimane del 2,016%. Questo aumento nei rendimenti ha dato supporto Dollaro, favorendo il mantenimento del cambio USD/JPY a 119,46 Yen dopo essere salito ad un massimo di 119,62 Yen durante la notte. Lo US Dollar Index è sceso in modo quasi impercettibile a 94,655 punti.
L’Euro sta lottando per trovare una direzione fra tutta questa politica del rischio calcolato sulla Grecia, attestandosi infine a 1,1325 Dollari.