Di: DailyForex
Martedì un indice della borse asiatiche ha cancellato i guadagni registrati precedentemente, dopo che l’indice dell’attività industriale cinese è sceso inaspettatamente ad un minimo su 11 mesi.
L’indice flash dei direttori degli acquisti di HSBC/Markit (PMI) a marzo è sceso a 49,2, al di sotto dei 50 punti. Gli economisti avevano previsto una lettura a 50,6 punti, leggermente inferiore a quella finale di febbraio a 50,7.
L’indice MSCI Asia-Pacific, che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone, ha registrato una perdita di circa lo 0,1%, che segnala la persistente debolezza della seconda maggiore economia mondiale, e che probabilmente porterà a Pechino richieste di un ulteriore allentamento della politica monetaria.
“Una ricaduta delle nuove imprese ha contribuito ad indebolire l’aumento della produzione, mentre le aziende hanno continuato a tagliare i numeri della loro forza lavoro” ha detto Annabel Fiddes, economista per Markit.
Lo Shanghai Composite Index, salito recentemente ad un massimo su sette anni, in apertura ha perso lo 0,3%. Il giapponese Nikkei Stock Average è sceso dello 0,5%, allontanandosi dai picchi su 15 anni delle precedenti sessioni.
Dollaro statunitense
Il Dollaro statunitense è salito leggermente nel corso della giornata, rimanendo tuttavia ben lontano dai recenti picchi, dal momento che gli investitori hanno scommesso che nei mesi a venire la Federal Reserve si tratterrà dall’innalzare i tassi d’interesse.
Sottolineando che le previsioni per il lungo periodo rimangono invariate, ma che quelle per il breve periodo rimangono ancora poco chiare, il Vicepresidente della Fed Stanley Fischer, secondo in comando alla banca centrale, ha detto lunedì che la Federal Reserve si “aspetta ampiamente” di iniziare ad innalzare i tassi d’interesse quest’anno, sebbene il percorso di questa normalizzazione politica rimanga ancora incerto.
Fischer ha dichiarato che un Dollaro più forte e un indebolimento dei prezzi del greggio figurano nelle politiche degli Stati Uniti, tuttavia, la banca centrale ha aggiunto che sta “tentando di analizzare questi fenomeni”.