Di: DailyForex
Mercoledì il Dollaro statunitense ha in qualche modo risentito dei commenti del Presidente della Fed Janet Yellen, risultati più accomodanti del previsto, che hanno ridotto le aspettative di un rialzo dei tassi di riferimento già a partire da giugno. Il biglietto verde ha tuttavia recuperato terreno giovedì, quando gli investitori hanno digerito la notizia.
Quest’anno l’indice del Dollaro è salito del 9% dopo essere salito di circa il 13% lo scorso anno fra le speculazioni che una ripresa nell’economia americana avrebbe portato la Fed ad aumentare i tassi.
"Il Dollaro si trova in un mercato ciclicamente rialzista” ha dichiarato al telefono Sam Tuck, senior FX strategist per ANZ. I capitali stanno affluendo nel Dollaro perché “L’economia americana è relativamente forte, e i tassi d’interesse saliranno e rimarranno più alti che in qualsiasi altra parte del mondo”.
Secondo la Goldman Sachs, la dichiarazione accomodante che la Federal Reserve ha rilasciato mercoledì non è stata altro che una piccola battuta d’arresto per il Dollaro. La Goldman si aspetta che il biglietto verde estenda il proprio rally a tutti i mercati delle valute emergenti.
"La presa di posizione accomodante della Federal Reserve potrebbe darci un po’ di tregua nel breve periodo, ma su una base di 12 mesi, tuttavia riteniamo che alcuni dei fattori che giocano contro la debolezza dei mercati delle valute emergenti come lo squilibrio delle partite correnti, la debolezza dei prezzi delle materie prime e la bassa inflazione, siano ancora presenti in diversa misura”, ha dichiarato la Goldman in una nota pubblicata venerdì.
Gli analisti concordano sul fatto che il bisogno di abbassare i prezzi del greggio, facendo rallentare la crescita globale, ed il recente crollo dell’Euro contro il Dollaro, continueranno a mettere pressione sui mercati delle valute emergenti.