Di: DailyForex
I titoli asiatici hanno aperto la settimana in perdita lunedì dopo la sessione piatta di venerdì a Wall Street, mentre l’Euro è sceso ad un nuovo minimo su 12 anni sui divergenti binari in cui si muovono le politiche monetarie degli Stati Uniti e dell’Eurozona.
I prezzi del petrolio greggio hanno continuato a scendere, con il crude oil statunitense che ha perso più del 2% toccando un minimo su 6 anni, dopo che venerdì l’International Energy Agency ha dichiarato che la sovrapproduzione di greggio sta continuando, mentre la produzione dagli Stati Uniti non sembra dare segni di rallentamento.
Il crude oil statunitense ha perso circa l’1,1% scendendo a 44,36 Dollari al barile, mentre il Brent è sceso di circa lo 0,9% a $54,16.
L’indice MSCI Asia-Pacific al di fuori del Giappone ha recuperato parte delle precedenti perdite, rimanendo comunque in ribasso dello 0,1%, riavvicinandosi al minimo di sette settimane registrato la scorsa settimana.
Meeting FED martedì
I deboli dati di venerdì sull’inflazione negli Stati Uniti non sono riusciti a capovolgere le aspettative che la Fed inasprirà la politica monetaria, e i titoli azionari statunitensi sono scesi sulle preoccupazioni dell’impatto che tassi d’interesse più elevati e un Dollaro più forte avranno sui profitti delle aziende. Lo S&P ha segnato la terza settimana consecutiva in perdita, attestandosi solo al 3% al di sotto del picco record registrato precedentemente questo mese.
Questa settimana tutta l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai due giorni di meeting della Fed, che avranno inizio martedì. Dopo più mesi di solidi dati sull’impiego, sono cresciute le aspettative che la Fed si diriga verso un aumento dei tassi in giugno e che faccia decadere l’impegno ad essere “paziente” nel considerare una mossa come questa.
“La FOMC temerà che le fine dell’impegno ad essere paziente, senza fare alcun riferimento all’USD o alle condizioni del mercato internazionale degli asset, porterà ad un picco dell’USD ancor più rapido”, ha dichiarato in una nota ai clienti Steven Englander, responsabile globale per la strategia valutaria per Citi.