Di: DailyForex
La Grecia non è riuscita a raggiungere un accordo iniziale con l’Unione Europea e il FMI per sbloccare gli aiuti, in seguito al rifiuto dei creditori del pacchetto di riforme proposte da Atene, considerate come delle idee piuttosto che un piano concreto, hanno dichiarato martedì i funzionari.
La mancanza di un accordo aumenta ulteriormente la pressione su Atene, che deve far fronte alla prospettiva di rimanere priva di liquidità nel giro di poche settimane, se non riuscirà a convincere i creditori ad elargire ulteriori aiuti finanziari.
Atene si mostra coraggiosa di fronte al mancato raggiungimento di un accordo con i rappresentanti dell’UE e del FMI del “Gruppo di Bruxelles”, e dichiara d'essere fiduciosa nel trovare una soluzione, con il compromesso che le misure da applicare non danneggino la crescita economica. I creditori intensificheranno gli sforzi per raccogliere dati da Atene, ha aggiunto.
Visione ottimistica
Con i negoziatori che iniziano a perdere la pazienza, il dramma del debito greco potrebbe peggiorare, ma alcuni operatori dil mercato stanno minimizzando il potenziale default come un piccolo intoppo nel rally del mercato europeo.
"Nel medio periodo, c’è la chiara possibilità che la Grecia esca (dall’Eurozona)” ha dichiarato la scorsa settimana Michael Strobaek, Direttore Capo degli Investimenti Globali per Credit Suisse, citando i “notoriamente inefficaci” sforzi di riforme del paese.
Tuttavia, mentre un’uscita Grecia dall’Eurozona, definita con il termine “Grexit”, potrebbe rivelarsi tragica e caotica per il paese, i mercati finanziari potrebbero non reagire in modo esagerato.
“Non credo che i mercati si ribelleranno”, ha detti Stobaek. “Anche qualora i tassi (d’interesse) dovessero subire un rialzo a causa dell’uscita della Grecia, non sarebbe comunque un disastro per altre nazioni fortemente indebitate come Spagna ed Italia, poiché hanno comunque accesso a tassi di finanziamento relativamente bassi”, ha fatto notare.