Di: DailyForex
La prima grande ondata di rapporti sugli utili è prevista per la settimana appena iniziata, con le principali banche e istituzioni finanziarie come J.P. Morgan, Wells Fargo e American Express, e Blue chip come Intel e Johnson & Johnson, che rilasceranno i dati dello scorso trimestre.
Gli investitori potrebbero però non rimanere soddisfatti di ciò che sentiranno. Secondo Reuters, per la prima volta in sei anni i profitti sono in serio declino, e ci si aspetta un passivo con un calo del 2,9% negli utili netti dello S&P 500. Si tratta di rapporti prezzo/utili, le valutazioni sono ai livelli più alti in un decennio, e la domanda è se il mercato ha già messo in conto la possibilità di questi scarsi guadagni.
I numeri negli ultimi trimestri hanno superato le previsioni di Wall Street, battendole con un ampio margine superiore al 70% e, anche qualora i profitti scendessero al di sotto del livello dello scorso anno, è ancora ciò che s'aspettano gli strateghi.
Julian Emanuel, stratega azionario per UBS, ha detto: "Mi aspetto che il mercato rimanga ampiamente vincolato ad un intervallo ristretto fin quando non ne sapremo di più sulla earnings season."
Gli economisti di Wall Street si aspettano che il rallentamento della crescita per il primo trimestre lasci spazio ad una ripresa primaverile, e molti analisti si aspettano che il calo degli utili terminerà verso la seconda metà del trimestre.
Tuttavia non tutti gli analisti sono d’accordo, in quanto alcuni ritengono che se i dati non daranno segni di ripresa nel corso di un mese o due dalla earning season, potrebbe essere il segnale che l’intero anno potrebbe rivelarsi negativo per i profitti, rendendo quello di fine primavera ed inizio estate un periodo ancor più volatile.
I titoli azionari sono saliti la scorsa settimana, con il Dow a quota 18.057 punti con un guadagno dell’1,7%. Lo S&P 500 nel frattempo era in rialzo dell’1,7% a 2.102 punti e il Nasdaq ha registrato un rialzo di più del 2,2% a quota 4.995 punti.
Nonostante ultimamente le azioni abbiano faticato contro un Dollaro forte, quella appena trascorsa è stata una settimana positiva anche per il biglietto verde. L’indice del Dollaro ha guadagnato l’1,8% durante la settimana salendo appena al di sopra di 99,30 al momento della chiusura dei mercati venerdì.