Di: DailyForex
Quando il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha ribadito le proprie aspettative di innalzare i tassi d’interesse quest’anno per la prima volta dal 2006, ha portato sorrisi sui volti dei propri colleghi nelle banche centrali di tutto il mondo.
Il Dollaro statunitense è salito contro le altre valute, raggiungendo quasi un picco su otto anni contro lo Yen, portando il cross USD/JPY a 123,12 Yen per Dollaro dal 21 di maggio, giorno che ha preceduto il discorso della Yellen a Providence, Rhode Island. Martedì il cambio ha toccato quota 123,32, tasso più basso da luglio 2007.
Le banche centrali in Europea e Giappone hanno aumentato gli stimoli necessari a far scendere le rispettive valute nel tentativo di alimentare l’inflazione, mentre i policy maker di altri paesi desiderano tassi di cambio più bassi per stimolare la ripresa economica.
“Un certo numero di banche centrali di tutto il mondo accoglierebbe bene la recente forza del Dollaro”, ha dichiarato Greg Gibbs, stratega per la Royal Bank of Scotland Plc di Singapore. Settembre sembra essere il mese più papabile per un aumento dei tassi d’interesse statunitensi, e il Dollaro “era pronto a muoversi”, ha aggiunto.
L’Euro ha perso il 2,1%, con il cross EUR/USD sceso a 1,0881 Dollari, mentre il Dollaro australiano è sceso dell’1,9% a quota 77,48 contro il Dollaro statunitense, e il Dollaro canadese ha perso l’1,9% scendendo a 1,2430 per ogni biglietto verde.
Maggiori movimenti mercoledì
La giornata di oggi dovrebbe portare con sé ulteriori movimenti di mercato riguardanti la forza del Dollaro e i rendimenti dei bond nell’ambito dell’inasprimento della politica della Federal Reserve.
“Il mercato si trovava in un intervallo di trading ristretto, ma ora lo vedete fissarsi sui commenti del Presidente Fed Janet Yellen e sull’Europa”, ha detto Quincy Krosby, stratega di mercato per Prudential Financial. "Quando il mercato vorrà muoversi al rialzo… seguiremo il Dollaro. sarà importante per capire se starà guadagnando slancio o meno”.