Di: DailyForex
Venerdì i mercati del Regno Unito hanno subìto un rimbalzo sulla notizia del successo a sorpresa del partito conservatore alle elezioni. Negli ultimi cinque anni i Conservatori hanno governato in coalizione con i Liberal-Democratici, ma ora avranno la possibilità di governare da soli per la prima volta dal 1992. I mercati si aspettavano molto caos ed una situazione incerta, e in genere accolgono bene i governi conservatori, soprattutto uno che si impegna a tagliare le spese senza alzare le tasse.
Si aprono nuovi e possibili scenari:
1. Il Partito Nazionale Scozzese Pro-Indipendenza (SNP) ha vinto quasi ogni seggio in Scozia, spazzando via il Partito Laburista nella sua zona centrale e diventando il terzo partito più grande in Parlamento. Nonostante lo scorso anno gli scozzesi abbiano votato per rimanere nel Regno Unito, ora sembra che l'arrivo dell’indipendenza scozzese sia solo una questione di tempo. Una Scozia indipendente guidata dall’SNP e dalla sua politica di chiusura delle basi sottomarine della NATO, metterebbe a rischio il ruolo di leader del Regno Unito all’interno della NATO stessa, e il proprio seggio nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Le implicazioni finanziarie dell’indipendenza scozzese scuoterebbero poi sia i mercati che l’Unione Europea.
2. L’esito del voto ha visto un collasso del Partito di centro Liberal-Democratico, e la sua rappresentanza in Parlamento è stata quasi spazzata via.
3. Il Partito di Indipendenza del Regno Unito, che chiede un immediato ritiro dall’Unione Europea, ha raccolto il 13% di voti: la terza quota maggiore di ogni partito.
4. Un demoralizzato e sorpreso Partito Laburista ha perso la propria base in Scozia, ed inizierà un periodo di introspezione e ricerca interiore. Se la Scozia guadagnasse l’indipendenza, sarà molto difficile che riesca a vincere le elezioni nel resto del Regno Unito.
In apertura di sessione il FTSE era salito a 101 punti, mentre la Sterlina inglese ha guadagnato il 2% durante la notte. I trader ritengono tuttavia improbabile che il rally duri quando svanirà l’entusiasmo per le elezioni.
Sulle spalle del Primo Ministro Cameron grava ora il peso che questo risultato porta con sé: il referendum per continuare a far parte dell’Unione Europea.
“Sì, effettueremo questo referendum sull’uscita o meno dall’Europa” ha confermato Cameron nel proprio discorso a Downing Street.
L’incertezza che circonda la possibile uscita dall’unione politica ed economica nella cosiddetta “Brexit” potrebbe scuotere i mercati per molto tempo. Tuttavia, la forte opposizione costituzionale ed economica al governo da sinistra, sotto forma di SNP, rappresenterà probabilmente un problema immediato.