Di: DailyForex
Tutti ci aspettavamo che sarebbe accaduto, e così è stato. Le banche greche rimarranno chiuse lunedì per tutto il resto della settimana. L’amministratore delegato di Piraeus Bank SA Anthimos Thomopoulos, domenica ha riportato ai giornalisti la sua decisione all’uscita dal consiglio per la stabilità finanziaria greco. Secondo i rapporti oggi nemmeno la borsa aprirà.
Nella tarda giornata di domenica, alcuni rapporti indicavano che il 40% dei bancomat greci è già a corto di liquidità. In ogni caso, il governo ha imposto dei controlli sui capitali, portando il tetto massimo dei prelievi a 60€ al giorno a persona. Il premier in un discorso televisivo alla nazione ha rassicurato i greci che i depositi “sono al sicuro”.
Secondo un articolo di lunedì del Kathimerini English Edition, quotidiano pubblicato ad Atene e distribuito in Grecia e a Cipro in esclusiva con l’International New York Times, le banche greche dovrebbero rimanere chiuse almeno fino a dopo il referendum del 5 luglio richiesto dal Primo Ministro Alexis Tsipras, e approvato con ampia maggioranza dai funzionari di governo.
Probabile Grexit
La maggior parte dei cittadini greci vorrebbe rimanere nell’Eurozona, e le conseguenze di una “Grexit” per i mercati mondiali potrebbero essere gravi.
“Sono momenti bui per l’Europa… ciononostante, da dove siamo seduti abbiamo la coscienza pulita”, ha detto in un’intervista alla BBC il ministro delle finanze Yanis Varoufakis.
Con flebili speranze di vedere il Primo Ministro Tsipras e il suo governo fare marcia indietro, le borse asiatiche hanno già sperimentato una massiccia svendita nella prima parte della giornata di oggi. I Futures statunitensi sono scesi bruscamente, e si prospettano pesanti volume di trading all’apertura di Wall Street.
Tuttavia, la coppia EUR/USD ha perso solo l’1,15% dalla chiusura della scorsa settimana. Molti analisti si aspettavano che scendesse di più.