Di: DailyForex
Anche se la scorsa settimana i rendimenti dei bond statunitensi sono aumentati, i traders sono rimasti delusi dal consiglio del FMI di posticipare al 2016 il rialzo dei tassi d’interesse.
Christine Lagarde, amministratore delegato del Fondo Monetario Internazionale, ha consigliato alla Federal Reserve che non c’è fretta di muoversi al momento visto che le relazioni economiche mostrano un aumento dell’inflazione più rapido del previsto. Una relazione sull’occupazione ha mostrato che per i payroll statunitensi il rialzo di maggio è stato il maggiore in cinque mesi, contro le precedenti stime al 46%.
I traders di bond continuano a sperare che la banca centrale statunitense non segua il consiglio del FMI. Per segnalare il loro disaccordo, venerdì hanno abbandonato i buoni del Tesoro, facendo schizzare i rendimenti dei titoli decennali al livello più alto da ottobre.
Secondo John Silvia, capo economista per Wells Fargo & Co. : “Anche se la Fed non si muove, i mercati del credito lo hanno già fatto”.
Troppo presto per fare una mossa
Ad ogni modo, “Potrebbe essere troppo presto per dire quanto durerà la svendita dei titoli di Stato a seguito di una volatilità “senza precedenti” nel mercato” ha dichiarato lunedì ad un giornalista il vicepresidente della Goldman Sachs International Michael Sherwood.
“Siamo passati da un periodo in cui i tassi erano una scommessa persa in partenza, quando è stato annunciato il QE (della Banca Centrale Europea); avevamo una situazione in cui il 30-40% dei titoli di Stato aveva rendimenti negativi. Ora la situazione sta iniziando un po’ a capovolgersi, ma è ancora presto per dirlo”, ha detto Sherwood.
I traders di bond continuano a manifestare i loro dubbi se il consiglio del FMI verrà preso seriamente o meno. Olivier Blanchard, capo economista del FMI in qualche modo sembra essere tornato sui suoi passi. “Potremmo sbagliarci, come potremmo anche avere ragione. Questo è ciò di cui stiamo discutendo”.