Di norma i mercati finanziari rallentano in estate. Eppure, questa settimana potrebbe dare qualche indizio sugli sviluppi del resto del trimestre. La decisione della Federal Reserve sulla gestione della politica monetaria sarà in primo piano, mentre il rapporto sulla crescita del secondo trimestre per gli USA dovrebbe permettere agli investitori di farsi un’idea più accurata della prospettiva per il resto del 2015.
Secondo Bernard Aw, stratega di mercato per IG “L’evento chiave sarà senza dubbio la decisione di mercoledì della FOMC (Federal Open Market Committee). Mentre nessuno si aspetta di vedere la Fed alzare i tassi nel meeting di luglio, tutti sono in attesa dei suoi commenti, in particolar modo sulle prospettive per l’economia e l’inflazione”.
I dati sugli ordini di beni durevoli e di investimento verranno rilasciati assieme al rapporto della FOMC, che dovrebbe aiutare ad avere ulteriori indizi sul possibile rialzo dei tassi d’interesse già dai primi di settembre.
Per venerdì è previsto anche il rilascio dell’atteso CPI (Consumer Price Index), che si prospetta piatto.
Dow giù, S&P si muove di poco
Il Dow Jones la scorsa settimana ha perso il 2,9%, e lo Standard & Poor’s 500 è si è mosso di poco in seguito al calo di venerdì dei titoli azionari statunitensi. Il greggio è sceso ad un minimo su 13 anni a New York, l’oro viene scambiato vicino ad un minimo su 5 anni. il Dollaro ha perso vigore contro la maggior parte delle controparti più importanti, perdendo lo 0,2% contro Yen e Euro.
Nel frattempo, i mercati asiatici non sono partiti con il piede giusto, con l’indice MSCI Asia Pacific che ha perso 141,95 punti durante la notte. Lunedì verranno rilasciati rapporti dalla Cina sui profitti delle società industriali, che ci si aspetta punteranno ad un continuativo rallentamento della maggiore economia dell’Asia.