Di: DailyForex
Martedì la Grecia ha mancato il pagamento di 1,5 miliardi di Euro al Fondo Monetario Internazionale, e ora tutti gli occhi sono puntati sul futuro della moneta unica e l’impatto che questo avrà a livello internazionale.
Il default della Grecia è seguito a diversi mesi di negoziati con i creditori di Atene, che però non hanno portato a nessun accordo su come risolvere i problemi dei debiti della nazione.
Si sta ancora dibattendo sugli effetti che una Grexit potrebbe avere sull’Euro, con analisti pronti a fare analisi di ogni sorta. Finora la moneta unica ha mantenuto la propria posizione contro il Dollaro, ma la situazione potrebbe cambiare. Secondo un rappresentante della Goldman Sachs si arriverà quasi alla parità con il Dollaro.
Secondo l’analista della banca: “Il picco settimanale dell’Euro alla notizia del referendum in Grecia non ha senso per noi. Continuiamo a vedere il crescere delle tensioni per questa situazione come il catalizzatore che porterà il cambio Euro/Dollaro vicino alla parità, se il contagio ad altre aree periferiche portasse la Banca Centrale Europea (BCE) ad accelerare il Quantitative Easing". L’analista prevede un calo dell’Euro di 0.95 centesimi di Euro.
Finora, l’Euro è però sceso solo ad un minimo di 1,096 Dollari lunedì, contro 1,12 Dollari di venerdì, scendendo di poco mercoledì e arrivando a toccare 1,1086$ dopo aver raggiunto un picco di 1,115$ nel corso della giornata.
Non-Farm Payroll USA
Nel frattempo, il rilascio di oggi dei dati Non-Farm Payroll dagli Stati Uniti potrebbe avere ripercussioni immediate sull’EUR/USD.
I numeri sulla disoccupazione hanno sempre costituito un indicatore chiave per l’attività economica del paese nel suo insieme. Questo misura la variazione del numero di nuovi assunti negli USA, esclusi quelli del settore agricolo. La relazione in genere viene rilasciata ogni primo venerdì del mese, ma questo mese è stata anticipata di un giorno per via delle festività del 4 luglio.
Una lettura più alta delle previsioni di mercato sarebbe positiva per il Dollaro. Tuttavia, il sentimento generale sembra rimanere negativo. La BCE continua a stampare Euro e secondo voci, sarebbe ancora pronta a fare un passo avanti e risolvere la situazione. Allo stesso tempo, i dati sulla crescita statunitense continuano ad essere positivi, e la Fed continua a posporre il rialzo dei tassi d’interesse.