Di: DailyForex
I “No” hanno vinto: la Grecia si è recata alle urne domenica, respingendo con maggioranza schiacciante tutti i termini del pacchetto di salvataggio proporsi dai suoi creditori.
È probabile che ora le banche greche non saranno in grado di garantire la presenza di Euro, dal momento che finiranno la liquidità di emergenza entro le prossime 48 ore. Questo scenario potrebbe facilmente portare ad un’uscita dall’Euro anche se temporanea, probabilmente come mossa di emergenza per prevenire disordini civili e il totale collasso dell’economia greca.
Summit di emergenza martedì
Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha indetto una conferenza per domani mattina per rendere nota la sua risposta alla forte vittoria dei “No”, che non è stata una sorpresa. Quattro sondaggi d’opinione alla chiusura del voto avevano predetto la vittoria dei “No”, e altri rapporti in Grecia suggerivano molta più visibilità ed entusiasmo dalla parte dei “No”. Forse, ad essere ancor più significativo è il fatto che il “No” alle urne è stato supportato dai partiti che hanno vinto la maggioranza alle elezioni politiche di qualche mese fa.
In generale, la parte di popolazione di età maggiore e i più benestanti ha votato “Sì”, mentre i più giovani e meno abbienti hanno votato “No”.
Ci si può aspettare che il governo greco richieda in modo aggressivo che la BCE rispetti la posizione della Grecia nell’Eurozona e la volontà del popolo greco, espressa democraticamente, fornendo immediatamente alle banche greche sufficiente liquidità di emergenza da permetterne la riapertura il giorno successivo. Il governo greco sentirà di aver fatto un passo coraggioso che porterà i suoi frutti.
L’Eurozona dovrà ora rispondere alla prima vera sfida che l’Euro ha incontrato da quando è nato.