A volte, vecchie notizie possono essere delle buone notizie. E a volte non lo sono. Il “aumento dei tassi sì”, “aumento dei tassi no” della Fed per settembre sembra essere tornato di nuovo sul no, e probabilmente non accadrà.
Investitori ed economisti sono rimasti col fiato sospeso per il rilascio dei verbali del meeting Fed del 28-29 Luglio, previsto per le 14:00 di mercoledì, ma il rilascio si è avuto quindici minuti prima del previsto, tra l’imbarazzo del Presidente Fed Janet Yellen e della Commissione. La Fed si incontra otto volte l’anno, e la Yellen tiene una conferenza stampa solo in occasione di ogni meeting.
Di nuovo, i dati forniti nei verbali non hanno sorpreso, e non hanno dato indizi certi sulla direzione che prenderà la Fed. Il quadro complessivo dell’economia ha indicato una crescita sostenuta e numeri in aumento per il mercato del lavoro. Le vendite al dettaglio di Luglio sono state buone, la produzione industriale è salita, il numero di abitazioni per famiglie singole è lentamente aumentato e la fiducia nell’edilizia aumenta. Ancor più importante, l’occupazione ha continuato a mostrare lenti ma continui miglioramenti.
Continuano i tassi zero
Questi fattori potrebbero essere visti con occhio duro o meno, ma in base alle precedenti valutazioni, sembra che tutto punti sul fatto che la Fed tornerà sui suoi passi sul tanto atteso aumento dei tassi a settembre, e questo riporta la paura che l’attuale tasso zero continuerà fino a nuovo avviso.
Il mercato nel complesso ha mostrato leggera preoccupazione per il rapporto sul meeting della Fed, forse per la noia provocata dall’argomento. Il Dollaro è sceso solo di poco alla notizia, e probabilmente non rimarrà in territorio negativo a lungo.