Potrà anche essere il pieno dell’estate, ma sono molte le cose che stanno accadendo nei mercati finanziari di tutto il mondo.
Alle 11 la Bank of England rilascerà il suo aggiornamento mensile sull’attività industriale inglese. Le stime di questa settimana dal National Institute of Economic and Social Research (NIESR) mostreranno che si prevede che la crescita globale quest’anno sia al 3%, in ribasso rispetto al 3,2% delle stime Maggio, indice che il ritmo di crescita dell’economia mondiale è rallentato.
Nonostante il calo, lo slancio britannico nel complesso rimarrà stabile, e le previsioni di crescita per il Regno Unito nel 2015 rimangono invariate al 2,5%, secondo la relazione mensile del NIESR.
Disoccupazione stabile
Negli Stati Uniti, ieri il rapporto di luglio sull’occupazione, a cura dell’ADP, è risultato sorprendentemente debole. I Private Payroll statunitensi sono saliti di sole 185.000 unità il mese scorso: è il minor aumento in tre mesi, mentre finora quest’anno il ritmo diminuito quasi al 2,3%, il più lento in più di un anno. I numeri di richieste di sussidi di disoccupazione sono generalmente l’indicatore chiave di cosa accade nell’economia.
I dati di oggi dovrebbero puntare ad un modesto aumento, di circa 6.000 unità, arrivando ad un tasso destagionalizzato di 273.000 con la maggior parte dell’occupazione concentrata nel settore dei servizi. Questo punta ad una forte crescita che va a compensare il recente indebolimento del settore manifatturiero, che sta soffrendo del crollo dei prezzi delle materie prime, soprattutto di oro e greggio, di cui stanno risentendo, più in generale, tutti i mercati internazionali di materie prime.