Gli investitori attendono con trepidazione l’inizio del meeting della Federal Reserve previsto per oggi. Alla fine dei due giorni di sessione, il mondo saprà se la proposta di aumento dei tassi d’interesse verrà messa in atto oppure rimandata ad un altro momento.
L’ultima volta che la Fed ha aumentato i tassi è stato a Giugno 2006, quando li portò ad un picco del 5,25%. A ciò seguirono poi 10 successivi tagli dilazionati nel corso dei sette anni successivi, che hanno mantenuto costantemente i tassi fra 0 - 0,25%.
Il tanto atteso aumento dei tassi è stato presentato come una panacea per molti dei problemi finanziari mondiali, o come la goccia che farà traboccare il vaso della finanza mondiale. L’economista per J.P. Morgan, Michael Feroli, descrive la decisione per l’ “aumento sì o no” che dovrà affrontare la Federal Reserve questa settimana come un “testa o croce”.
I grandi investitori stanno rimanendo in disparte incerti di come muoversi. In molti ritengono che l’aumento ci sarà, ed è già iniziata una massiccia vendita. Secondo Lipper, la scorsa settimana gli investitori hanno riscattato più di 16 miliardi di Dollari da fondi comuni d’investimento ed ETF, portando il totale netto su tre settimane a 30 miliardi di Dollari.
Il mercato dei Futures, tuttavia, continua a credere che la politica dei tassi vicini allo zero continuerà, viste le agitazioni del mercato globale.
Tempo di normalizzare
Secondo Feroli, i recenti dati economici sono un “chiaro segno che la Fed inizierà il processo di normalizzazione”, e il presidente di una banca, ex policymaker, ha affermato che i recenti dati positivi dagli USA mostrano che un aumento dei tassi sia assolutamente possibile.
Secondo Axel Weber, ex presidente della banca centrale tedesca ed ora presidente di UBS: “I dati economici sottostanti negli Stati Uniti garantiscono un aumento dei tassi. L’economia americana è in grado di sostenerlo. Secondo me l’economia americana ne ha bisogno tra il medio e il lungo periodo, e sono convinto che gli Stati Uniti vedranno un rialzo dei tassi, molto probabilmente a Settembre”.
La fine di mesi di incertezza è finalmente arrivata, e sta per essere presa una decisione finanziaria importante.