Mercoledì la Bank of Japan si è astenuta dall’espandere gli stimoli all’economia, anche se il rallentamento delle esportazioni e il calo dei prezzi del greggio minacciano le speranze di una crescita stabile. La BOJ ha scelto di mantenere lo status quo nella speranza che l’economia sarà in grado di far fronte agli effetti del rallentamento cinese senza ulteriore supporto monetario, e ha ripetuto il proprio impegno di aumentare la base monetaria ad un tasso annualizzato di 80 mila miliardi di Yen (660 miliardi di Dollari).
La decisione della BOJ è stata presa con 8 voti ad 1. Il Governatore della BOJ Haruhiko Kuroda terrà una conferenza stampa alle 15:30 per spiegare la decisione politica, e rilascerà le nuove previsioni economiche a lungo termine e quelle sui prezzi.
Dallo scorso Ottobre non sono più state prese misure per l’espansione degli stimoli , e con il crollo dei prezzi del greggio e le esportazioni più deboli, soprattutto in una Cina in rallentamento, è praticamente impossibile per il Giappone raggiungere il target dell’inflazione del 2% richiesto dalla BOJ.
Calo dei Prezzi al Consumo
I prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% dall’inizio dell’anno fino a Settembre. Anche la spesa delle famiglie è scesa, nonostante la disponibilità di posti di lavoro sia la più alta in vent’anni.
Secondo Yuichi Kodama, capo economist per Meiji Yasuda Life Insurance "Si prevedre che l’effetto della debolezza dello Yen (sui prezzi d’importazione) diminuirà, e probabilmente i prezzi al consumo si indeboliranno ulteriormente a partire dalla fine dell’anno. Prevediamo che la BOJ adotterà maggiori stimoli dal prossimo Gennaio”.
Il Dollaro ha perso lo 0,3% contro lo Yen, portando il cambio a 120,72 Yen per Dollaro, e toccando un minimo di 120,29 Yen, mentre il Nikkei era in perdita dello 0,6% a quota 18.820,92 punti durante la sessione pomeridiana, dopo l’annuncio sulla politica monetaria, contro la chiusura della mattina a quota 18.907,60 punti. Il Topix è sceso dello 0,3% a 1.542,81 punti, mente il JPX-Nikkei 400 ha perso lo 0,2% scendendo a 13.862,40 punti.