iMercoledì le borse asiatiche sono risultate miste, con gli investitori che sono rimasti cauti in vista del meeting politico della Banca Centrale Europea che si terrà verso la fine della settimana. I dati sulle esportazioni sono risultati generalmente deboli, mentre i mercati giapponesi sperano di riuscire a toccare nuovi massimi questo mese.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone ha oscillato, rimanendo tuttavia prevalentemente piatto senza avere un andamento chiaro.
Il Nikkei, ad ogni modo, ha guadagnato l’1,2% avvicinandosi al Massimo di Ottobre di circa 14.438 punti, in parte grazie alle continue speculazioni su un aumento del Quantitative Easing da parte della Bank of Japan.
Secondo Gavin Parry, amministratore delegato per Parry International Trading "Il mercato Giapponese dispone di così tata liquidità e gode di condizioni così buone da poter gestire delle cattive notizie, dal momento che il QE gli ha dato inizio, e in un certo senso, a volte le brutte notizie sono delle belle notizie”.
BCE Potrebbe Diminuire QE
I mercati europei (Regno Unito, Germania, Francia e Italia), dovrebbero mostrare piccoli miglioramenti con l’apertura di oggi, con l’Euro che è rimasto stabile contro il Dollaro.
Le notizie dalla BCE sul prestito bancario della zona Euro puntava ad un ulteriore allentamento delle condizioni di credito e ad un aumento della domanda di prestiti, ed entrambe le cose dovrebbero ridurre la necessità della banca centrale di aumentare immediatamente di mille miliardi di Euro il suo programma di acquisto di asset.
Il consiglio direttivo della BCE si riunirà domani, e gli analisti sono in attesa di conoscere le misure che verranno prese per far aumentare l’inflazione.
Wall Street ha chiuso la giornata di martedì con il Dow a -0,1%, mentre lo S&P 500 ha perso lo 0,14% e il Nasdaq lo 0,5%. Reuters ha riportato che i profitti delle società dello S&P 500 dovrebbero scendere di circa il 4% nel terzo trimestre, e le entrate sono scese del 3,8%.