Mercoledì i titoli asiatici sono saliti andando a toccare un massimo su sette settimane, con i prezzi del petrolio che hanno fatto salire le azioni delle risorse rinnovabili e le valute delle economie emergenti.
Sono stati diversi i fattori che hanno portato le azioni energetiche a salire, rompendo l’intervallo di trading dello scorso mese. Le relazioni sul meeting fra il membro chiave dell’OPEC, l’Arabia Saudita, e la Russia, produttore non membro dell’OPEC, per discutere del mercato petrolifero, hanno alimentato le speculazioni di una possibile collaborazione tra i due paesi per ridurre la sovrapproduzione globale di greggio.
Al contempo, la Energy Information Administration statunitense ha previsto un aumento della domanda nel 2016 al ritmo più veloce in sei anni.
Secondo un analista della Barclay, “Queste revisioni seguono la diminuzione del numero di piattaforme petrolifere contate venerdì, nonché le aspettative per gli ulteriori dati di domani sulle scorte dal Dipartimento dell’Energia”.
Rialzo titoli asiatici
Durante la sessione asiatica, il greggio light sweet della Nymex ha guadagnato il 2,1% toccando i 49,56$ a barile, il Brent ha guadagnato l’1,3% arrivando a 52,61$. Questi movimenti sono susseguiti ad un rialzo dei futures sul greggio del 4,91%, e di un aumento del Brent di oltre il 4% durante la sessione notturna.
Le azioni energetiche sono salite su tutta la linea, compresa l’Australia dove Woodside ha guadagnato il 6% e il 9,7%. AWE ha registrato un + 15,1% dopo aver riportato forti afflussi di gas naturale in un test apposito ad ovest dell’Australia. Sempre per quanto riguarda il gas, LNG ha guadagnato il 21,6%.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è salito dell1,6%, arrivando a toccare il suo livello più alto dal 20 Agosto.
L’indice malese ha toccato un massimo su quasi tre settimane dopo i dati commerciali in rialzo del mese di Agosto. L’indice composito di Kuala Lumpur è salito dello 0,4% al livello più alto dal 18 Settembre dopo i dati sulle esportazioni di Agosto, rivelatisi migliori delle aspettative, grazie all’aumento delle spedizioni verso Singapore, Cina e Stati Uniti.