I verbali del meeting di Settembre della Federal Reserve rilasciati giovedì hanno indicato che l’aumento dei tassi d’interesse sarebbe stato certamente giustificato in quel momento, ma i policy makers hanno preferito aspettare più prove riguardanti il rallentamento economico prima di agire.
La Fed non era certa ci fossero sufficienti dati economici di più ampia portata a sostenere un aumento dei tassi. La decisione di mantenere il tasso a zero ha sorpreso Wall Street così come i paesi emergenti, che attendevano di vedere anche il minimo cambiamento nei tassi.
Policy Makers aspettavano aumento
I verbali della sessione hanno mostrato che la maggior parte dei membri della Fed ha preso parte al meeting convinta che l’aumento dei tassi fosse imminente. Nonostante in effetti ci siano andati vicini, la decisione è stata presa per mantenere lo status quo “ In parte per via dei rischi per le previsioni di crescita dell’attività economica e dell’inflazione, il committee ha deciso fosse più prudente attendere ulteriori informazioni”.
I dati rilasciati hanno fatto salire lo S&P 500 ad un massimo su 7 settimane, con gli strateghi che hanno interpretato i verbali della Fed come una visione accomodante della banca federale in merito ad un aumento dei tassi, e senza allarmarsi per l’economia americana hanno previsto la possibilità di un aumento non prima della fine dell’anno.
Secondo Brad McMillan, Chief Investment Officer per la Commonwealth Financial di Waltham, Mass, "Non abbiamo brutte notizie, e verosimilmente qualche buona notizia. Data la notizia, se prima erano disposti ad aspettare che l’inflazione tornasse a salire, ora lo sono ancor di più”.