Ad Ottobre il ritmo del settore manifatturiero cinese è rallentato, e i titoli asiatici hanno reagito alla notizia finendo più volte in territorio negativo durante tutta la giornata di trading.
Ottobre è stato il mese con rallentamento peggiore degli ultimi sei anni, e la banca centrale cinese ha spinto lo Yuan a toccare il livello più alto contro il Dollaro statunitense in più di 10 anni: la valuta era a 6,3154 Yuan nel cambio col Dollaro lunedì, in rialzo dello 0,5% dal cambio fissato venerdì, e rappresenta il cambio percentuale più forte da Luglio 2005.
Secondo i dati rilasciati Domenica dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NBS), l’indice dei direttori degli acquisti (PMI) ad Ottobre è arrivato a 49,8, contraendosi per il terzo mese di seguito e rimanendo invariato rispetto al mese precedente.
L’indice manifatturiero dei direttori degli acquisti Caixin, indice privato dell’attività manifatturiera cinese che mostra le imprese private al di sopra della lettura ufficiale, ad Ottobre è salito a 48,3, andando a segnare l’ottavo mese di contrazione, ma in rialzo rispetto al 47,2 di Settembre. Qualsiasi lettura al di sopra di 50 è indice di attività economica in espansione, mentre al di sotto di tale livello, indica contrazione economica.
Mercati in perdita
Le azioni di Shanghai all’inizio sono salite fino all’1,8% a seguito dei commenti durante il fine settimana da parte degli organi regolatori volti a calmare il mercato, ma dopo essersi mosso fra guadagni e perdite, l’indice è andato in perdita dello 0,8%.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone ha perso lo 0,7% dopo essere sceso precedentemente durante la sessione, in reazione alla relazione sull’occupazione negli Stati Uniti ad Agosto, che non ha indicato possibilità di un aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, e portando un calo a Wall Street.
Il giapponese Nikkei ha perso lo 0,1% dopo aver toccato un minimo su sette mesi. Il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,2%, mentre i titoli australiani hanno perso lo 0,7%.