Mercoledì la Bank of Canada ha lasciato i propri tassi d’interesse chiave overnight allo 0,50%, dichiarando che l’economia interna si sta espandendo come previsto, nonostante i bassi prezzi del greggio e altre pressioni. La decisione di lasciare i tassi invariati era stata prevista dalla maggior parte degli economisti.
Nella sua dichiarazione, la Bank of Canada ha dichiarato che le esportazioni in aree prive di risorse sono state favorite dalla ripresa americana, un Dollaro canadese più debole, e dai due tagli ai tassi d’interesse precedentemente quest’anno.
Il basso valore del Dollaro canadese ha reso i prodotti del paese più attraenti nei mercati esteri, facendo salire le esportazioni di beni del 2,7% questo trimestre, guidate dal forte aumento di spedizioni transnazionali di automezzi e parti di automezzi. Anche l’aumento della spesa familiare ha aiutato la crescita a salire.
Contrazione PIL
Nel terzo trimestre l’economia canadese è migliorata mostrando segni di essersi ufficialmente lasciata alle spalle la leggera recessione che aveva colpito il paese nei primi 2 trimestri del 2015. L’economia si è espansa ad un tasso annualizzato del 2,3% nei tre mesi che sono terminati a settembre, leggermente al di sotto delle aspettative degli economisti di una crescita del 2,4%, mentre il PIL ha subìto una contrazione dello 0,5% su base mensile, più del previsto e dopo tre mesi consecutivi di crescita.
Gli economisti vedono la contrazione come segno che la ripresa probabilmente non durerà a lungo.
Secondo Brian DePratto, economista per TD Bank "Ci sono buone ragioni per credere che la crescita relativamente forte del terzo trimestre non si ripeterà”.