La Reserve Bank of Australia (RBA) ha dichiarato che manterrà invariati i propri tassi al 2%. In un meeting martedì la banca centrale ha detto che l’economia australiana si sta espandendo a velocità moderata, nonostante il brusco calo che ha colpito i prezzi delle materie prime, andando a colpire il settore commerciale australiano.
L’ASX 200 ha mantenuto i guadagni in mattinata venendo scambiato più in alto di 107 punti, o del 2%, a quota 5.279 punti durante il pomeriggio, mentre le azioni bancarie australiane sono salite leggermente sulle novità, sperando in un possibile aumento dei prestiti.
Secondo un portavoce della banca “Mentre la crescita del PIL è rimasta in qualche modo al di sotto delle medie per un certo periodo di tempo, i sondaggi sulle imprese suggeriscono un graduale miglioramento delle condizioni nei settori non minerari, nell’anno passato. Questo è stato accompagnato da una crescita più forte nell’impiego e un tasso di disoccupazione stabile”.
Mercati Asiatici Ancora Su
Gli altri mercati asiatici hanno continuato a salire martedì, nonostante una chiusura al ribasso di Wall Street durante la notte, mentre i mercati cinesi venivano scambiati al ribasso, in seguito al peggioramento del sentimento degli investitori dopo i rapporti sui sondaggi del PMI di novembre. Gli investitori attenderanno dati chiave più in là questa settimana.
I titoli statunitensi hanno chiuso al ribasso lunedì, sotto il peso dei risultati del settore al dettaglio. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 79 punti, o lo 0,44% chiudendo a 17.720 punti; lo S&P 500 ha perso 10 punti, o lo 0,46%, chiudendo in ribasso a 2.080 punti; il Nasdaq è sceso di 19 punti, o dello 0,37%, scendendo a 5.109 punti.
Lo S&P 500 è riuscito a guadagnare uno 0,05% a novembre, mentre il Nasdaq è salito di oltre l’1%. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso il mese in rialzo dello 0,3%.