La Bank of Japan ha introdotto una politica con tassi d’interesse negativi per permettere il raggiungimento dell’obiettivo di una stabilità dei prezzi al 2% il più presto possibile.
Venerdì, al meeting politico sulla politica monetaria, il Policy Board della Bank of Japan ha deciso di introdurre un Quantitative e Qualitative Monetary Easing (Qqe), con tasso d’interesse negativo.
In una dichiarazione rilasciata dalla BOJ, la banca centrale, si legge, perseguirà un programma di allentamento della politica monetaria avvalendosi di tutti gli strumenti necessari in termini tridimensionali: quantità, qualità e tasso d’interesse.
La BOJ adotterà inoltre un sistema su tre livelli, nel quale i conti correnti che le istituzioni finanziarie hanno presso la banca verranno divisi su tre livelli, e per essi verranno rispettivamente applicati tassi d’interesse positivi, pari a zero o negativi. Ne consegue che la Bank of Japan applicherà tassi d’interesse pari a -0,1% sui conti correnti che le istituzioni finanziarie detengono attualmente presso la banca.
Yen in Ribasso del 2%
Le borse asiatiche sono salite ad un massimo su due settimane, mentre lo Yen si è indebolito sulle ultime notizie.
I bond giapponesi sono incorsi in un rally dopo la decisione della banca centrale, spingendo lo Yen a minimi record e facendogli perdere più del 2% contro le altre valute mondiali. Il petrolio greggio ha sperimentato un rally dopo che il ministro per l’energia russo ha dichiarato che l’OPEC potrebbe prendere discutere di un taglio della produzione.
L’indice MSCI Asia-Pacific è salito per il terzo giorno consecutivo, con i titoli cinesi che hanno registrato il peggior calo mensile dal 2008. I titoli energetici sono saliti, con il greggio statunitense che è arrivato ai 34$ a barile. Il Ringgit è salito ad un picco su tre mesi, con il rimbalzo del greggio che ha illuminato le prospettive per la Malesia.