I mercati azionari asiatici sono risultati misti durante la notte, dopo aver restituito parte dei profitti nella mattinata di venerdì.
A Wall Street, un rally delle azioni energetiche ha portato giovedì ad un rimbalzo dei titoli statunitensi, con lo S&P 500 che ha registrato il maggior profitto percentuale giornaliero dal 4 dicembre, chiudendo oltre i 1.900 punti, nella giornata col maggior volume di trading di quest’anno.
Il settore energetico di S&P ha guadagnato il 4,5%, maggior profitto percentuale dalla fine di agosto.
I titoli di Exxon Mobil XOM.N sono saliti del 4,6%, di nuovo il maggior profitto percentuale da fine agosto, salendo a 79,12$, quelli di Chevron CVX.N hanno guadagnato il 5,1% salendo a 85,47$, fra i rialzi più significativi dal Dow allo S&P 500. I prezzi del petrolio greggio statunitense CLc1 e Brent LCOc1 hanno chiuso a più del 2% in attivo. Il SPDR Energy Select Sector dell’exchange traded fund XLE.P ha guadagnato il 4,3%.
Nei mercati asiatici, il Kospi sudcoreano ha cancellato i profitti per essere scambiato a -0,45%, mentre il giapponese Nikkei 225, inizialmente in rialzo dell’1,77%, ha perso poi lo 0,21%. Giovedì il Nikkei ha chiuso in perdita del 2,68%.
L’ASX 200 è sceso dello 0,22% dopo aver guadagnato fino allo 0,55%.
Borse Cinesi in Perdita
Le borse cinesi sono scese, con il -1,06 punti percentuali dello Shanghai composite e il 0,33% dello Shenzhen composite.
Prima dell’apertura del mercato, la Banca Popolare Cinese (PBOC) ha portato il tasso di midpoint dello Yuan a 6,5637, comparato a 6,5616 di giovedì. La coppia Dollaro/Yuan veniva scambiata in ribasso dello 0,04% a 6,5867.