Lo Yen è rimbalzato bruscamente contro il Dollaro dopo i dati positivi di lunedì. Il Dollaro ha perso lo 0,8% portando il cambio a 113,14 Yen, dopo che venerdì aveva guadagnato lo 0,9% salendo ad un picco di 114,00 quando i dati positivi dagli Stati Uniti hanno riportato ottimismo sulle possibilità degli aumenti dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Verso l’inizio del mese il Dollaro era sceso ad un minimo su 16 mesi nel cross con lo Yen, scendendo al di sotto dei 111 Yen, poiché le preoccupazioni per la crescita, e in particolare per quella dell’economia cinese, così come per l’instabilità dei mercati finanziari, hanno fatto salire la domanda di bene rifugio Yen. A febbraio il biglietto verde ha perso il 6% contro lo Yen, il calo mensile più brusco dal 2008.
C’è stata qualche piccola fluttuazione in reazione al meeting del G20 durante il weekend, con qualche sorpresa. I titoli asiatici sono scesi nel complesso, con il meeting del G20 che si è chiuso senza un nuovo piano coordinato per stimolare la crescita globale.
Yen Sale
Lo Yenha registrato il maggior guadagno mensile dal 2008, mentre lo Yuan è sceso per il settimo giorno consecutivo.
Secondo KojiFukaya, presidente della FPG Securities di Tokyo "È prematuro annunciare la fine del rally dello Yen. Le posizioni long vistesullo Yuan ultimamente sono state fra le maggiori degli ultimi 10 anni, e sembra che gli speculatori ora stiano iniziando farle andare”.
Il Dollaro neozelandese si appresta a segnare la perdita maggiore in due giorni degli ultimi 4 mesi, con i deboli dati economici che hanno sollevato la questione di un taglio dei tassi d’interesse.
Lo Shanghai Composite è sceso alla chiusura ai livelli più bassi da novembre 2014, con il calo degli indici azionari di riferimento di Hong Kong, Malesia e Tailandia.
Il petrolio greggio veniva scambiato a circa 33$ a barile, mentre i trivellatori statunitensi hanno ridotto il numero di impianti attivi portandolo al livello più basso in più di 6 anni.