Il Dollaro statunitense ha oscillato giovedì, in vista dell’uscita del rapporto sui Non-Farm Payroll, prevista per la tarda giornata di oggi, e che potrebbe dare qualche indizio sulle previsioni della politica monetaria della Federal Reserve.
Il Dollaro si è ritrovato sotto rinnovata pressione giovedì, eredità del giorno precedente, a causa delle paure per la forza dell’economia americana, e alla diminuzione delle speranze che la Federal Reserve implementerà un ulteriore aumento dei tassi quest’anno.
La coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,1211$, in rialzo rispetto all’1,1109$ della tarda giornata di mercoledì a New York, e dopo aver toccato il livello 1,12$ per la prima volta da ottobre. Nella prima parte della giornata l’Euro è salito, nonostante il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, abbia sottolineato i “rischi” che circondano un approccio alla “aspetta e vedrai” nell’avventurarsi su ulteriori stimoli monetari.
Lento Avanzare Dei Mercati azionari
Venerdì le borse asiatiche sono salite, spinte da un aumento a Wall Street durante la notte. Le borse statunitensi hanno registrato li secondo giorno consecutivo di profitti giovedì, con un Dollaro più debole che ha favorito le quote dei materiali facendo salire i prezzi delle materie prime, nonostante le previsioni deludenti dai commercianti e l’ansia per il rapporto dei Non-Farm Payroll di venerdì abbiano limitato la salita.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone ha guadagnato lo 0,1%. L’indice era pronto a chiudere la settimana in perdita dello 0,3%. I titoli di Shanghai sono saliti dello 0,1%, il KOSPI sudcoreano ha perso lo 0,1% e le borse australiane hanno perso lo 0,7%.
Le prestazioni del giapponese Nikkei non hanno brillato, registrando un -1,2%, e diretto verso il quarto giorno consecutivo di perdite. Lo Hang Seng di Hong Kong ha invertito il trend e guadagnato l’1%, mentre altri hanno chiuso in positivo, incluse le borse di Malesia e Singapore.
Secondo Yutaka Miura, analista tecnico senior per la Mizuho Securities di Tokyo: "La preoccupazione maggiore ora per il mercato giapponese è se il Dollaro si indebolirà ulteriormente contro lo Yen. Non si può sapere come si comporteranno le borse statunitensi dopo il rilascio dei dati sull’occupazione, per questo la maggior parte degli investitori è nervosa”.