Il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha espresso incertezza in merito ai futuri aumenti dei tassi d’interesse, citando questioni legali che richiedono ulteriore chiarezza prima di modificare i tassi.
In un meeting con i legislatori mercoledì, la Yellen ha aggiunto che non pensava esistessero seri ostacoli che potessero impedire alla Fed di attenersi al proprio piano di introdurre più aumenti di piccola entità durante l’anno a venire. Tuttavia, ha indicato l’inasprimento dei mercati del credito, la volatilita' dei mercati finanziari e l’incertezza per la crescita cinese, come rischi per l’economia statunitense che potrebbero mettere a rischio i piani della Fed.
“Non mi aspetto che (la Federal Open Market Committee) si trovi presto in una situazione che richiedera' un tagli dei tassi”, ha detto la Yellen. “C’è sempre il rischio della recessione… e gli sviluppi finanziari globali potrebbero portare ad un rallentamento dell’economia”.
Tuttavia, secondo l’ex presidente Ben Bernanke, la Federal Reserve dovrebbe considerare l’adozione di tassi d’interesse negativi per contrastare la prossima seria crisi. “Penso che i tassi d’interesse negativi siano qualcosa che la Fed prenderà, e dovrebbe prendere in considerazione, qualora si verificasse questa situazione”, ha detto.
Incentivo a Stimolare la Crescita
Un motivo per spingere i tassi d’interesse in territorio negativo, che costringerebbe le banche a pagare per tenere “parcheggiata” una parte delle loro riserve alla banca centrale, sarebbe quello di dare a queste banche un incentivo per prestare fondi, incentivando dunque anche la crescita economica.
Con la ripresa economica che non è andata a buon fine nel 2010 la Fed ha considerato l’adozione di tassi d’interesse negativi, per poi decidere di non implementarli, esprimendo preoccupazione per ciò che i tassi d’interesse negativi farebbero ai fondi dei mercati monetari.
Da quel momento, con l’indebolimento dell’economia globale molte banche centrali, inclusa la Banca Centrale Europea, hanno deciso di applicare alle banche una tassa per tenere denaro depositato con la Bank of Japan, adottando tassi d’interesse negativi appena il mese scorso.