Le borse statunitensi hanno registrato perdite durante la notte, dopo che nuovi cali nei prezzi del greggio hanno spinto al ribasso i mercati asiatici giovedì mattina. Le preoccupazioni che la Federal Reserve potrebbe aumentare i tassi d’interesse prima del previsto hanno mantenuto i prezzi bassi.
Secondo un rappresentante per Mizuho Bank: "Le aspettative di un giro di vite anticipato da parte della Fed ora stanno filtrando nel mercato, sebbene stia avvenendo lentamente e con meno investitori disposti a scommettere sulle decisioni della Fed, soprattutto dopo quello che hanno fatto per posticipare gli aumenti dei tassi”.
Il giapponese Nikkei ha invertito le perdite registrate in mattinata attestandosi a +0,22%, mentre il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,16% e lo HangSeng di Hong Kong ha perso lo 0,59%.
I mercati cinesi sono risultati misti, con lo Shanghai Composite a -0,52% e lo Shenzhen Composite che è risultato piatto.
AUD Scende
In Australial’indice di riferimento ASX 200 ha perso l’1,05%. I titoli bancari australiani sono scesi bruscamente, con ANZ a -5,41%, Commonwealth Bank of Australia a -2,27%, Westpacin perdita del 4,11%e NAB del 2,92%.
Il Dollaro australiano è sceso contro quello statunitense indietreggiando al livello 0,75$, dopo che i prezzi delle materie prime hanno subìto una massiccia vendita durante la notte. Alle 9:53 ora di HK/SIN, la coppia Dollaro australiano / Dollaro statunitense veniva scambiata in ribasso dello 0,33% a 0,7503$.
Lo Yen giapponese è rimasto a livello 112 contro il biglietto verde, mentre il cross Dollaro/Yen veniva scambiato in rialzo dello 0,38% a 112,78 Yen a metà giornata, ora locale.
Il Dollaro si è stabilizzato mentre le materie prime venivano svendute, facendo salire l’indice del Dollaro dello 0,5%, poco oltre 96. Il platino ha perso più del 3,5% nella peggiore svendita da gennaio, mentre l’oro ha perso circa il 2%, scendendo a 1.223$ per oncia troy.
I prezzi del greggio hanno continuato a scendere durante la sessione asiatica, mentre i futures del crude statunitense hanno perso lo 0,43% per scendere a 39,62$ a barile, dopo aver perso circa il 4% durante la notte. Il Brent, punto di riferimento globale, ha perso lo 0,1% arrivando a 40,44$ a barile, dopo aver perso il 3,2% durante l’orario di trading americano.