Il Dollaro ha mantenuto le perdite al minimo lunedì, a seguito del suo primo calo in sette giorni. I rapporti contrastanti sul futuro dei tassi d’interesse statunitensi hanno aiutato il rialzo dei futures sugli indici azionari europei, mentre le borse asiatiche sono scese.
Il biglietto verde ha vacillato dopo il suo rally più lungo da gennaio, in previsione dell’annuncio dal presidente della Federal Reserve Janet Yellen previsto per le 16:20 GMT, che indicherà le previsioni della banca centrale per gli aumenti dei tassi d’interesse statunitensi dopo la recente serie di commenti di altri funzionari Fed.
Nel frattempo, i dati statunitensi usciti lunedì hanno mostrato segni di debolezza, con la spesa dei consumatori che è a malapena salita il mese scorso. Questo suggerisce che la Federal Reserve potrebbe rimanere cauta sull’aumento dei tassi quest’anno, anche con il mercato del lavoro che si rafforza rapidamente. I dati riportati venerdì hanno mostrato che l’economia cresce ad un ritmo più veloce rispetto a quanto riportato per l’ultimo trimestre, cosa che ha ravvivato le prospettive di un aumento dei tassi da parte della Fed.
Indice del Dollaro piatto
L’indice del Dollaro, che tiene traccia della valuta americana contro un paniere di altre valute, è risultato pressoché piatto a 95,976, al di sotto del picco su quasi due settimane toccato lunedì di 96,399.
Contro lo Yen, il Dollaro era stabile a 113,49 Yen, sebbene al di sotto del suo picco notturno di 113,69. Anche l’Euro era stabile a 1,119$ nel cambio col biglietto verde.
I contratti dell’indice Euro Stoxx 50 ha segnalato che le borse in Europa saliranno, con la maggior parte dei mercati che riapriranno questa settimana per la loro prima giornata di trading. Le borse di riferimento per Australia e Shanghai sono scese.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone ha perso circa lo 0,4% dopo aver fluttuato per gran parte della mattinata, mentre il giapponese Nikkei ha perso lo 0,5% con l’anno fiscale giapponese che si chiuderà a fine mese.
Il greggio statunitense è sceso verso i 39$ a barile durante il quarto giorno di perdite, mentre il grano è salito.