Mercoledì la Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi d’interesse stabili, indicando che la moderata crescita economica e i forti profitti del mercato del lavoro statunitensi offriranno l’opportunità di inasprire la politica quest’anno.
La banca centrale ha tuttavia sottolineato i rischi dati dall’incertezza per l’economia globale, che potrebbero portare ad un aumento dei tassi prima di quanto previsto.
La Fed ha mantenuto il range del tasso di prestito overnight dallo 0,25% allo 0,50%, dicendo che “Una serie di recenti indicatori, compresi i forti profitti del settore dell’impiego, puntano ad un rafforzamento del mercato del lavoro. Negli ultimi mesi l’inflazione è salita”.
Rally dei Mercati Asiatici
Nel frattempo, i mercati emergenti hanno festeggiato la decisione della Federal Reserve con le borse che si sono rafforzate e il Won sudcoreano che ha guidato le valute al rialzo, salendo più di quanto abbia fatto in più di 4 anni.
Le borse asiatiche sono salite su tutta la linea con l’indice MSCI Asia-Pacific, che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è salito ad un picco su due mesi (+1,9%).
Le borse australiane sono salite dell’1% come anche lo Shanghai .SSEC. Il Giapponese Nikkei ha bilanciato i profitti registrati in precedenza perdendo lo 0,6%, con il Dollaro che è sceso contro lo Yen.
Lo S&P 500 ha chiuso al livello più alto del 2016 guidando i profitti delle borse mondiali, mentre il Dollaro statunitense si è indebolito e sia oro che petrolio sono saliti dopo la notizia della Fed. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,75% (35,30 punti) salendo a 4.763,97.
Secondo Brian Dolan, a capo della strategia di mercato per DriveWealth LLC in New Jersey: "La Fed ha stupito con un tono molto accomodante, ridimensionando la traiettoria prevista per l’aumento dei tassi d’interesse, ma facendo tuttavia notare la flessibilità dell’economia americana e l’assenza di pressioni sull’inflazione. Questo dovrebbe incoraggiare la propensione al rischio e gli asset più rischiosi”.