Lunedì il Dollaro ha toccato un picco su un mese contro lo Yen, a seguito dei commenti del Presidente della Fed Janet Yellen secondo cui le prospettive per un aumento dei tassi d’interesse sono superiori a quanto previsto finora.
Anche gli sviluppi politici di Tokyo hanno contribuito a dar supporto al Dollaro contro lo Yen, con l’annuncio del Primo Ministro Shinzo Abe per un rinvio di due anni e mezzo dell’aumento dell’imposta sulle vendite, previsto invece per aprile.
Venerdì la Yellen ha dichiarato che la Fed dovrebbe aumentare i tassi d’interesse “nei mesi a venire”, se la crescita economica aumentasse e il mercato del lavoro continuasse a migliorare.
L’appoggio era proprio quello di cui la valuta aveva bisogno per far salire ancora di più un Dollaro già rialzista, dopo che una recente ondata di indicatori economici positivi e i commenti di alti funzionari della Fed hanno puntato ad un inasprimento della politica nel breve periodo.
Il biglietto verde si è aggirato oltre i 110,00 Yen per la prima volta dallo scorso aprile, andando a toccare i 103,03 Yen ad un punto, e l’ultima volta ha chiuso a +0,5% a 110,97 Yen.
Lunedì l’Euro ha toccato un minimo su due mesi e mezzo a quota 1,1097, e l’ultima volta è stato scambiato a 1,1104 (-0,1%). Lo Yen è sceso ampiamente, con l’Euro che ha guadagnato lo 0,6% con 123,20 Yen e il Dollaro australiano che è salito dello 0,5% a 79,52 Yen.
Calo Borse Asiatiche
Le borse asiatiche sono scese, con l’indice MSCI Asia-Pacific, che raccoglie le borse principali al di fuori del giappone che ha perso lo 0,2%. L’indice azionario giapponese Nikkei ha guadagnato lo 0,9%.
Secondo Michiro Naito, direttore esecutivo presso i derivati azionari e le strategie quantitative della JP Morgan: “Il mercato è spaventato dalle sorprese negative”, oltre al fatto che gli investitori sono ancora riluttanti a prendere posizioni long fino a dopo la decisione sui tassi d’interesse.