I titoli asiatici sono saliti leggermente mercoledì, mentre il conto alla rovescia per il voto sulla Brexit ha reso nervosi gli investitori. In questi giorni i sondaggi hanno mostrato che il partito “Remain” sta guadagnando terreno, favorendo un aumento della propensione al rischio nei mercati globali, e mettendo pressione sui beni rifugio come i bond tedeschi e lo Yen giapponese da venerdì. Molti investitori stanno però fermando le negoziazioni sulla brexit, dato che il voto rimane ancora troppo vicino alla parità.
I toni cauti del presidente della Fed Janet Yellen sui futuri aumenti dei tassi d’interesse è andato ad aggiungersi al clima già contenuto della maggior parte dei mercati. Tuttavia, la decisione della Fed è stata messa da parte dalla maggior parte degli investitori, che ora sono concentrati sul referendum britannico e delle ripercussioni del suo risultato.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è salito dello 0,2%. L’indice Nikkei ha perso l’1% mentre il CSI 300 cinese e lo Shanghai Composite sono entrambi saliti di circa lo 0,3%, e l’indice HangSeng di Hong Kong è sceso dello 0,1%.
L’indice S&P 500 hanno guadagnato lo 0,27%, rimanendo al di sotto del picco su 11 mesi toccato in precedenza questo mese.
Yellen Ancora Cauta
Il presidente della Fed ha dichiarato martedì che la capacità della banca centrale di aumentare i tassi d’interesse quest’anno dipenderà da un rimbalzo nelle assunzioni, questo infatti convincerebbe i policy makers che l’economia statunitense non sta vacillando.
Secondo Tohru Yamamoto, stratega di reddito fisso per Daiwa Securities, "Un paio di mesi fa, la Yellen era cautamente ottimista. Ora sembra cauta mentre tenta di esserlo. A giudicare dai suoi commenti, un aumento a luglio è completamente fuori questione. È in dubbio se la Fed avrà sufficienti dati economici solidi da sostenere un aumento addirittura a settembre”.