Le borse asiatiche sono salite giovedì, a seguito del rally notturno di Wall Street, mentre il bene rifugio Yen è rimasto stabile, e i mercati globali hanno riacquistato il controllo dopo lo shock della Brexit.
L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è salito dell’1,5% rompendo da un minimo su un mese venerdì, quando aveva perso più del 3%. L’indice è sceso di circa lo 0,8% nel trimestre aprile-giugno. Il Nikkei giapponese è salito dello 0,6%.
Valute
Insieme ad un leggero rimbalzo dell’Euro e della Sterlina, sono state le valute dei mercati emergenti a cancellare gran parte delle perdite avute dopo la Brexit.
Il Won sudcoreano ha registrato il terzo giorno di profitti, distanziandosi solo dello 0,1% dal recuperare tutte le perdite dalla fine della giornata di trading del 23 giugno, quando la Gran Bretagna è andata alle urne e l’apprezzamento della valuta è salito dello 0,7% a quota 1.1151,77 Dollari alla chiusura di Seoul. L’aumento del Won è attribuito all’infusione di 20mila miliardi diWon (17 miliardi di Dollari) in stimoli.
Alle 14:07 ora di Kuala Lampur il Ringgit malesiano si era rafforzato dello 0,2%, guadagnando l’1,6% in tre giorni. Il Real brasiliano, il Peso colombiano e il Rand hanno guidato i profitti di giugno, mentre la Rupiah indonesiana ha registrato la performance migliore fra l’Asia emergente, precedendo il Won.
Lo Yuan cinese, tuttavia, si dirige verso la sua performance trimestrale peggiore, sulle speculazioni che i policy makers stiano cercando di far scender la valuta visto il rallentamento della crescita, mentre altri mercati emergenti sono scesi. Il Rand sudafricano è sceso dello 0,7%, il Peso messicano ha perso lo 0,5% e la Lira Turca si è indebolita dello 0,3%.